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I cittadini europei sarebbero disposti a spendere di più per i prodotti ‘verdi’, ma non si fidano delle informazioni. E’ uno dei risultati emersi dall’indagine Eurobarometro intitolata “Opinioni degli europei riguardo alla costruzione del mercato unico dei prodotti verdi”, nella quale si esaminano le attitudini dei consumatori europei verso tali prodotti.
Secondo l’indagine, svolta nei 28 Stati membri, la maggior parte degli europei sarebbe disposta a modificare le proprie abitudini di consumo acquistando prodotti più rispettosi per l’ambiente, ma ciò sarebbe frenato dalla mancanza di una corretta informazione su di essi, impedendo perciò al mercato dei prodotti ecologici di svilupparsi. In Italia, ad esempio, solo il 17 per cento degli intervistati ha dichiarato di comprare prodotti ‘verdi’ regolarmente (contro il 26 per cento nell’Ue).
In generale, secondo i recenti dati, appena poco più della metà dei cittadini Ue (il 55 per cento) ritengono di essere informati sull’impatto ambientale dei prodotti che acquistano e usano, mentre oltre tre quarti degli intervistati (il 77 per cento) sarebbero disposti a pagare di più per prodotti rispettosi dell’ambiente, se avessero la certezza che lo sono davvero.
In aggiunta, nel valutare le azioni che contribuirebbero maggiormente alla soluzione dei problemi ambientali, tra le azioni più citate dai cittadini dell’Unione europea si evidenziano: il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti (54 per cento), l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico (39 per cento) e le case/appartamenti termoisolanti (38 per cento). Tuttavia, un numero considerevole di intervistati hanno suggerito, secondo l’indagine, anche l’acquisto di prodotti agricoli locali (35 per cento nell’Ue, in Italia il 29 per cento).
La maggioranza dei cittadini pensa che acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente possa portare vantaggi reali per l’ambiente (l’89 per cento, il 90 per cento in Italia) e che tali prodotti siano efficaci tanto quanto quelli normali (il 74 per cento sia in Italia che in Europa). Tuttavia, solo poco più della metà degli intervistati crede in linea generale alle dichiarazioni dei produttori riguardo alle proprietà ecologiche dei loro prodotti (il 52 per cento).
Tra gli Stati membri, la fiducia nei confronti dei cosiddetti prodotti ‘verdi’ sembra essere più alta in Portogallo (84 per cento), Malta (82 per cento), Francia (81 per cento) e Belgio (81 per cento). I consumatori risultano invece molto più scettici in Italia (51 per cento), Germania (44 per cento), Romania (46 per cento) e nei Paesi Bassi (47 per cento).
L’indagine è stata pubblicata a seguito dell’adozione da parte della Commissione europea della comunicazione “Costruire il mercato unico dei prodotti verdi” e una raccomandazione sull’uso di metodologie armonizzate a livello Ue lo scorso aprile. Questo ha determinato il lancio di un progetto pilota in cui i principali operatori del settore svilupperanno metodi migliori per misurare l’impatto ambientale dei prodotti, al fine di raggiungere un sistema di comunicazione verso i consumatori affidabile e che favorisca l’attuazione della nuova politica per i cosiddetti prodotti ‘verdi’.
Tratto da coldiretti.it