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Cresce il numero dei lotti di frutti di bosco surgelati trovati positivi al virus dell’Epatite A. L’aggiornamento è del Ministero della Salute, che ha rinnovato sul proprio sito l’invito a consumare questi frutti solo dopo bollitura di almeno due minuti, e mai crudi. Con gli ultimi tre, tutti con marchio ‘Boscobuono’ (ditta Green Ice), salgono a sette i lotti ritirati dal mercato da quando sono iniziate le indagini.
Dal 23 maggio all’11 luglio scorsi il ministero ha ricevuto 382 segnalazioni di persone positive all’epatite, di cui la maggior parte (79) in Lombardia. ”Inoltre – scrive il ministero – sono stati confrontati i virus individuati negli alimenti e nei pazienti. Complessivamente è emerso che di 106 casi sequenziati, 49 presentano la stessa sequenza virale. Tale sequenza è risultata identica a quella ottenuta da un campione di frutti di bosco positivo al rilevamento del virus dell’epatite A, suggerendo fortemente che tale alimento possa essere la fonte di infezione”.
Recentemente anche in Irlanda c’è stato un aumento dei casi, dovuti probabilmente sempre ai frutti di bosco che sono di provenienza extra-europea. ”Considerato che, al momento, non è possibile escludere che vi siano in commercio altri mix di frutti di bosco contaminati surgelati/congelati, diversi da quelli oggetto di allerta – sottolinea la nota – sulla base del principio di precauzione si raccomanda di impiegare questi prodotti sempre previa cottura, ad esempio, facendoli bollire per almeno 2 minuti”.
Tratto da corriereortofrutticolo.it
Per maggiori info www.salute.gov.it