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Associazione Difesa Consumatori APS
Dal 1° luglio entrerà in vigore una nuova normativa europea volta a semplificare gli acquisti transfrontalieri effettuati a distanza “Per un Mercato unico digitale più equo, più semplice e a prova di frode”.
Il boom del commercio elettronico, cavalcando l’onda dello sviluppo tecnologico, ha cambiato il modo di condurre le attività commerciali ed effettuare gli acquisti. Con le restrizioni imposte dal Covid-19, poi, quest’onda è diventata uno tsunami rendendo ancor più necessaria l’azione dell’Unione Europea che, con l’adozione della direttiva UE 2017/2455, ha voluto modernizzare le regole europee sull’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) alle transazioni transnazionali effettuate online.
Ma cosa cambia con l’introduzione delle nuove regole per il consumatore?
Il consumatore europeo non dovrà modificare le proprie abitudini d’acquisto, ma quando acquisterà da siti di Paesi Terzi dovrà fare attenzione al prezzo finale del prodotto acquistato: dal 1° luglio 2021, infatti anche i beni con un valore inferiore a €22 provenienti da paesi extra UE saranno assoggettati al pagamento dell’IVA. L’applicazione della nuova direttiva ristabilirà una concorrenza leale tra i venditori online UE ed extra UE, nonché tra negozi online e negozi fisici, fatto di importanza ancora maggiore nel contesto della crisi causata dal Covid-19.
Le novità più rilevanti:
I vantaggi per il consumatore:
“Il commercio elettronico ha permesso ai consumatori di beneficiare appieno del Mercato Unico potendo accedere ad una vasta offerta di prodotti e servizi con il miglior rapporto qualità prezzo. Tuttavia, non di rado, i consumatori hanno dovuto affrontare spiacevoli sorprese perché il prezzo finale del prodotto, al momento della consegna, si è rivelato ben più alto a causa dell’applicazione delle tasse di importazione. Con le nuove regole sull’IVA il consumatore beneficerà di una maggiore trasparenza sui prezzi, ma, soprattutto, di un mercato più equo” dichiara Maria Pisanò, direttore del Centro Europeo Consumatori Italia.
I rischi per il consumatore:
“Al momento dell‘acquisto sulle piattaforme di E-commerce di prodotti acquistati da venditori e mercati extra UE, sarà bene che il consumatore dia un occhio in più alle voci IVA e diritti postali, per accertarsi se siano inclusi o meno nel prezzo”, aggiunge in conclusione Monika Nardo, coordinatrice del Centro Europeo Consumatori – ufficio di Bolzano, “e dovrà tenere conto che probabilmente i prezzi dei prodotti saranno aumentati, essendo ora tassati con l‘aliquota IVA”.
Contatti
Il Centro Europeo Consumatori Italia è aperto dal Lunedì al Venerdì e risponde ai seguenti numeri telefonici: 06.44238090 (ufficio di Roma) e 0471 980939 (ufficio di Bolzano)
E-mail: info@ecc-netitalia.it
Sito: ecc-netitalia.it