Assicurare un in Italia costa più che negli altri principali Paesi europei: Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. La media è di 231 euro in più. E’ quanto emerge da un recente studio condotto da The Boston Consulting Group, “Confronto sul mercato RCA in Europa”, secondo cui nel nostro Paese il prezzo medio per cliente è pari a 491 euro, contro 278 (+43%) degli altri 4 Paesi presi in considerazione. Prendendo in considerazione le sole auto, gli italiani hanno sborsato 526 euro, mentre gli altri 291 euro (+45%). Per le moto siamo a 279 euro contro 150 euro (+46%).

A incidere su questa forte differenza, secondo gli analisti, sarebbero i numero dei sinistri, quello delle frodi e l’eccessiva tassazione. A pesare, però, sono anche i risarcimenti in caso di morte: quattro volte più alti rispetto agli altri Paesi (649 mila euro rispetto a 138 mila dei quattro di cui sopra) .

“L’analisi di Boston Consulting conferma la correttezza delle analisi e delle proposte per la riduzione dei costi e dei prezzi presentate in questi anni da assicuratori e consumatori” ha commentato , il Presidente del Forum ANIA – Consumatori Silvano Andriani.  “Per ridurre le tariffe – continua – è assolutamente necessaria una normativa che contrasti le frodi e sostenga la difesa della legalità. Da anni, assicuratori e consumatori concordano su questi temi punti che erano già contenuti nel documento congiunto ‘Proposte di intervento finalizzate al contenimento dei costi e delle tariffe dell’assicurazione r.c auto’, che abbiamo presentato all’opinione pubblica nel corso del 2011.

Consumatori e Assicuratori, inoltre, sollecitano l’attuazione dell’articolo 138 del Codice delle , che prevede la fissazione dei valori economici e medico-legali per la valutazione del danno alla persona derivante dalle lesioni di maggiore entità, e  che venga presto realizzato il sistema di monitoraggio dei prezzi dell’assicurazione r.c. auto, gestito e controllato da IVASS.

Tratto da helpconsumatori.it