Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Il decreto sulla Spending review in discussione in questi giorni in Parlamento intende introdurre per la prima volta nella nostra legislazione la prescrizione di un farmaco mediante l’indicazione del principio attivo.
Il Ministero della Salute, stante le numerose proteste e polemiche sollevate dalle industrie farmaceutiche e dai medici di famiglia, tra i diretti interessati dalla nuova norma, ha pubblicato una breve nota informativa per chiarire il funzionamento della disposizione.
Come cambierà la ricetta rossa
Per il medico:
• dovrà indicare solo il nome del principio attivo contenuto nel farmaco che dovrà essere preso dal paziente;
• avrà facoltà di aggiungere, oltre al principio attivo, anche il nome commerciale del farmaco, seguito dalla dicitura “non sostituibile”, specificandone il perché in caso di intolleranza o allergie ad es. ad un determinato eccipiente)
Per il farmacista:
• consegnerà al paziente il farmaco contenente il principio attivo riportato dal medico in ricetta con il prezzo più basso o un farmaco con lo stesso principio attivo, ma dal costo più elevato.
Per il paziente:
• potrà richiedere al farmacista un farmaco equivalente o di marca con lo stesso principio attivo, ma di costo più alto rispetto a quello prescritto dal medico, pagandone la differenza.
IMPORTANTE: queste disposizioni non riguardano le terapie croniche già in corso!
Sul sito dell’Agenzia italiana del Farmaco www.aifa.it è possibile trovare la lista dei prodotti raggruppati per principio attivo.