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Associazione Difesa Consumatori APS
Per l’anno 2020 le vendite di fine stagione (c.d saldi) si svolgeranno dal 1 agosto al 30 settembre. Per approfittarne è opportuno tenere a mente alcuni consigli. La normativa sulle vendite di fine stagione prevede precise norme che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare.
Attenzione soprattutto agli acquisti on line per i quali riscontriamo un aumento dei reclami: prodotti messi in vendita con percentuali di sconto troppo elevate solitamente sono specchietti per allodole. Potrebbe accadere che l’affare si riveli una vera e propria truffa e che nulla venga consegnato. Meglio quindi rivolgersi agli esercenti referenziati di cui si conosca l’affidabilità.
Adiconsum Verona ha stilato un vademecum per le vendite di fine stagione:
1. sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e rivolgersi agli esercenti di fiducia. Sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso spiacevoli sorprese.
3. Attenzione inoltre all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto.
4. È consigliabile confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il costo di un capo o della merce a cui si è interessati per poi acquistarlo in saldo.
5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che viene presentato in negozio.
6. Nel periodo dei saldi i negozianti devono accettare i pagamenti con bancomat o carte di credito a norma di legge. Non sono ammesse deroghe.
7. Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare indossare la merce.
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa, il cui difetto deve essere denunciato al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta (non si può sostituire la merce se si cambia idea sul colore o sul modello, per questioni estetiche).
9. È bene conservare sempre lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa e contestare l’acquisto.
10. Il periodo dei saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.