Con uno sguardo rivolto alla sostenibilità, le di Verona, Parma e Trento, con grande entusiasmo avviano ufficialmente la prima edizione del inter-universitario di I Livello “Saperi in transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale”.

I tre atenei propongono, per la prima volta in Italia, un master innovativo e pionieristico sui temi della cittadinanza ecologica e globale. Il corso si impegna a formare professionisti per la consulenza e la progettazione sociale in realtà e istituzioni orientate a ripensare i servizi nella prospettiva della sostenibilità.

Il master ha raccolto molto interesse. Si sono preiscritte 40 persone da tutta Italia. Tra queste, sono state selezionate 25 persone , con competenze e motivazioni eccellenti.

Durante la selezione sono state attribuite tre borse di studio alla memoria di Lucia Bertell , di cui due finanziate da Adiconsum Verona e la terza dalla sua famiglia, dalle amiche e dagli amici.

Il master si aprirà venerdì 22 gennaio con i saluti istituzionali della vice-direttrice delDipartimento di Scienze Umane dell’ateneo di Verona , Olivia Guaraldo, delegata del Rettore per il Public Engagement e di Emanuela Gamberoni , Referente del Rettore per la Cooperazione allo Sviluppo Sociale e Ambientale dello stesso ateneo. Daranno avvio alle lezioni la direttrice del master Antonia De Vita e i vice-direttori Francesca Forno e Marco Deriu .

In un momento in cui le crisi ecologica, sociale e politica mettono in luce i limiti e l’insostenibilità del sistema economico e sociale in cui viviamo, il master vuole essere un laboratorio di ‘prove di futuro’ per immaginare e progettare assieme altri modi di vivere, lavorare e consumare in sintonia con il vivente.

Attraverso le metodologie di attivazione comunitaria, il master formerà le/i partecipanti all’acquisizione di saperi e di competenze scientifiche e professionali proprie della cultura della sostenibilità e degli ambiti ad essa connessi. Cittadinanza ecologica e globale, partecipazione e sviluppo locale, nuove forme del lavoro e dell’abitare saranno parole chiave intorno a cui sviluppare competenze e linee progettuali. Caratteristiche tutte queste, necessarie per accompagnare istituzioni, realtà del terzo settore ecc. nel favorire una transizione verso modelli educativi culturali del prossimo futuro.

Per maggiori informazioni Tiltransition.eu