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Associazione Difesa Consumatori APS
Finalmente al via la polizza standard – commenta Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – all’indomani dell’approvazione del Decreto Sviluppo contenente la nuova norma.
La polizza standard, che permetterà finalmente la comparazione fra le varie polizze, facendo emergere le vere “convenienze” dalle offerte illusorie di molte compagnie – prosegue Giordano – insieme alla caduta del divieto di collaborazione tra agenti di assicurazione professionisti, permetterà anche l’attuazione del famigerato art. 34 sull’obbligo, per gli agenti, di fornire 3 preventivi ai propri clienti.
Quanto contenuto nel decreto sviluppo per il settore assicurativo – continua Giordano – permetterà al Consumatore di operare una scelta consapevole con positive ripercussioni sulle tariffe. L’aumento della mobilità da una compagnia all’altra a seguito delle scelte consapevoli degli assicurati, aumenterà la concorrenza fra le imprese e porterà risparmi sulle attuali tariffe anche dell’ordine del 20%.
C’è ancora strada da fare – conclude Giordano – sul fronte della lotta alle frodi. Il Decreto si è infatti limitato a demandare all’IVASS alcune funzioni di “alert” e controllo. Si è ancora lontani da un apparato che possa contrastare le frodi sul nascere. Come Adiconsum riteniamo che serva far scendere in campo magistrati ed operatori di polizia fortemente specializzati nel settore. Per questo ci faremo promotori di incontri e saremo disponibili a confrontarci con tutti i soggetti interessati, al fine di impegnare, sulla lotta alle frodi, l’intera società.
Stop al rinnovo tacito
Le clausole di tacito rinnovo delle assicurazioni Rc auto sono abolite. Il Codice delle assicurazioni private con il nuovo articolo 170-bis prevede l’abolizione delle clausole di prosecuzione automatica. Le clausole in contrasto sono nulle e la nullità opera solo a vantaggio dell’interessato.
Informative online
E’ previsto l’obbligo di garantire una corretta e aggiornata informativa online ai propri clienti mediante predisposizione sui propri siti internet aree riservate, nelle quali i clienti o i propri fiduciari abilitati possono verificare lo stato delle proprie coperture assicurative, le scadenze, i termini contrattuali sottoscritti, la regolarità dei pagamenti, dei premi, i valori di riscatto o il controvalore delle polizze vita. Le aree dovranno essere rese accessibili mediante sistemi di riconoscimento in linea con la normativa sulla privacy (user-id, password, sistemi di accesso controllato).
Polizze vita dormienti
Da due, torna a dieci anni il termine di prescrizione delle polizze vita dormienti ovvero al termine ordinario del codice civile. Sono più garantiti i consumatori e, in particolare, gli eredi che devono riscuotere le polizze vita dei loro familiari.
Frodi
Il decreto affida all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Ivass) la prevenzione amministrativa delle frodi nel settore della assicurazione della responsabilità civile auto e natanti. Si dovranno, quindi, operare controlli incrociati per scoprire situazioni anomale.