Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Nel corso dell’audizione sulla revisione della normativa sugli indennizzi posta in consultazione dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), abbiamo sollevato alcune perplessità, ritenendo il nuovo testo peggiorativo.
Attualmente infatti, il meccanismo degli indennizzi finora applicato non ha purtroppo favorito l’erogazione degli indennizzi automatici da parte degli operatori di telecomunicazioni nei confronti dei consumatori, costringendoli a presentare reclami e ad attivare la conciliazione per veder rispettato il proprio diritto. Il valore dell’indennizzo automatico, infatti, rimane lo stesso sia che venga erogato automaticamente al verificarsi del disservizio, sia che venga erogato su richiesta dell’utente addirittura dopo una conciliazione paritetica. È ovvio, quindi, che l’operatore preferisca farsi chiamare in conciliazione piuttosto che pagare in automatico, confidando nella possibilità che l’utente rinunci alle sue spettanze.
Sulla validità delle nuove disposizioni presentate, abbiamo espresso le nostre perplessità all’Autorità. Nel testo, infatti, non sono presenti quei correttivi che ci saremmo aspettati. A nostro avviso, la nuova Delibera Agcom è peggiorativa in quanto:
a) non spinge gli operatori all’indennizzo automatico;
b) diminuisce il valore degli indennizzi per i consumatori;
c) sminuisce la portata dissuasiva degli indennizzi nei confronti di comportamenti inadempienti degli operatori.
Per dare impulso agli indennizzi automatici, abbiamo proposto un aumento del 30% dell’indennizzo, nel caso l’operatore di telefonia abbia costretto l’utente ad attivare la conciliazione per veder soddisfatto il proprio diritto.