Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Le associazioni di consumatori veronesi sono preoccupate per le scelte messe in campo nell’ambito del trasporto pubblico locale che prevedono la decurtazione delle tratte, l’aumento del costo del servizio e il possibile sub-affido a privati della gestione di parte del servizio estivo.
I tagli decisi dalla Giunta regionale veneta non possono da soli essere utilizzati quale scusante per scelte così drastiche peraltro in un periodo storico in cui la situazione economica grava già pesantemente sulle famiglie veronesi.
Le Associazioni di consumatori esprimono forti perplessità sulle scelte svolte da Atv e dagli Enti proprietari ritenendo che in questa fase sia necessario il più ampio coinvolgimento di tutti i soggetti per garantire il miglior servizio pubblico possibile.
E’ inutile ricordare che la nostra provincia è deficitaria di un “piano della mobilità provinciale”. La discussione dello stesso deve essere avviata quanto prima iniziando a razionalizzazione i costi ed affrontare con coraggio le criticità del trasporto pubblico locale.
Le associazioni di consumatori scaligere ricordano, inoltre, che sin dal 2008 le stesse si sono attivate nei confronti delle società di gestione per formulare formale istanza di partecipazione, consultazione e controllo, ai sensi e per gli effetti di cui dall’art. 2, co. 461, della Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007).
L’art. 2, co. 461, della Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007) prescrive l’osservanza di una serie di disposizioni che il soggetto erogatore del servizio pubblico locale è tenuto a rispettare, a tutela dei diritti dei consumatori ed al fine di garantire la qualità, l’universalità, e l’economicità dei servizi pubblici locali. L’ente locale competente, in virtù del principio di sussidiarietà, è tenuto a garantire l’applicazione di tali disposizioni in sede di stipula dei contratti di servizio. Al riguardo è stato sottoscritto un importante protocollo con il Comune di Verona.
Le Associazioni di consumatori veronesi alla luce delle decisioni di Atv metteranno in campo tutte le azioni di tutela e gli strumenti giuridici necessari per far rispettare i diritti dei consumatori quali fruitori di un servizio di trasporto locale che deve garantire per legge qualità, universalità ed economicità.
Il trasporto pubblico è un servizio che gli enti locali devono garantire agli utenti onesti.- Pertanto si devono ridurre gli sprechi, che non sono le corse, ma gli sptipendi dei dirigenti e dei politici, inoltre occorre tolleranza zero per chi non paga il biglietto. Pertanto stornelli sulle porte per far salire solo chi è munito di ticket. Forse occorre un po’ di tempo in più, ma saremo certi che in tal caso il tempo sarà denaro! Agli utenti onesti fanno rabbia i “portoghesi” che rimangono sempre impuniti!