Ancora una volta riceviamo numerose segnalazioni da parte di consumatori veronesi che si sono visti richiedere la corresponsione di cifre importanti a seguito di una visita a domicilio.

Porta a porta, come difendersi

Che fare? Se il venditore fornisce informazioni parziali circa la natura del contratto, specificando che la firma del medesimo non dà vita ad alcun tipo di impegno economico e che il consumatore semplicemente accetta di visionare il catalogo pubblicitario della ditta: fate attenzione!

Quanto sopra descritto identifica una pratica commerciale scorretta, vietata del Codice del Consumo, che può essere segnalata all’Antitrust tramite il sito dell’Autorità medesima:www.agcm.it/consumatore-contact-center/come-segnalare.html.

Rammentate che è fatto obbligo ai professionisti che vendono porta a porta di fornire al consumatore informazioni chiare e comprensibili sul contratto compresi l’esistenza delle norme sulla garanzia legale e un modello tipo per esercitare il .

I 14 giorni che il consumatore ha per far valere il diritto di ripensamento decorrono dal momento in cui si riceve la merce a casa.

Entro il termine citato dalla consegna dei beni si può liberamente sciogliere il rapporto chiedendo in restituzione gli eventuali acconti versati. Rimane a carico del consumatore l’obbligo di inviare la comunicazione di recesso ericonsegnare a proprie spese la merce.

Chi volesse segnalare il proprio caso o avesse necessità di aiuto può contattare la nostra associazione al numero 045/8096934.