Nei giorni scorsi molti cittadini, che hanno acceso un mutuo per l’acquisto della casa, si sono rivolti alle Associazioni di consumatori per chiedere delucidazioni in merito agli eventuali usurai applicati dalle banche.

Il 9 gennaio 2013 la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 350/2013, ha stabilito che gli interessi previsti dai contratti di mutuo sono illegittimi quando l’insieme del tasso di mora, penali e spese supera il tasso soglia d’ stabilito dalla Legge n. 108/96. La massima di tale sentenza stabilisce che “ai fini dell’applicazione dell’articolo 1815 del Codice civile e dell’articolo 644 del Codice penale si considerano usurari gli interessi che superano il limite stabilito nella legge al momento in cui sono promessi o comunque convenuti a qualunque titolo, e quindi anche a titolo d’interessi moratori”. Anche gli interessi di mora – dovuti per omesso o ritardato pagamento di un mutuo ipotecario – vanno conteggiati per determinare la soglia antiusura con le note conseguenze civili e penali.

offre la possibilità di verificare i tassi applicati dagli Istituti di credito nell’ambito di un contratto di mutuo ipotecario superiore ad €.80.000. Per ottenere un preliminare controllo sono necessarie le seguenti informazioni, corredate della copia del contratto di mutuo:

  • nominativo della Banca;
  • data di stipula del mutuo;
  • tipologia di tasso applicato (fisso, variabile, misto…);
  • TAN applicato (Tasso annuo nominale);
  • tasso di mora indicato in contratto (oppure Tan + tasso di mora indicato in contratto);
  • data e importo di pagamento della prima rata.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli sportelli Adiconsum Verona ove verranno illustrate, in fase di appuntamento, le ulteriori attività di tutela che l’Associazione metterà in campo nei confronti delle Banche se sia riscontrata l’applicazione di interessi illegali.