Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
>>>AGGIORNAMENTO: oggi 8/08/14 sul sito viaggiaresicuri.it è stato pubblicato un nuovo avviso che sostituisce il precedente del 5/08/14 citato nell’articolo<<<
La drammatica situazione in Israele e Palestina ha indotto il Ministero degli Affari Esteri ad emettere un avviso di avvertimento per chi è diretto verso una delle mete più ambite del turismo religioso. In particolare la Farnesina, nella comunicazione pubblicata sul sito www.viaggiaresicuri.it il 05/08/14 (tutt’ora valida), evidenzia che “la situazione di sicurezza si è aggravata con l’intensificarsi dei lanci di razzi e missili da Gaza verso Israele”. L’annuncio prosegue affermando che “lanci di razzi, al momento senza danni a persone, si stanno registrando anche sulle aree di Tel Aviv, di Gerusalemme e di Eilat. Si suggerisce di limitare in questo specifico periodo viaggi e soggiorni in tali località”.
E’ evidente che tali annunci non possano non comportare forte preoccupazione per tutti i consumatori/viaggiatori che hanno acquistato un viaggio o un pacchetto turistico con destinazione la Terra Santa. Lo stato di pericolo non può consentire il pieno godimento della vacanza che, in un clima di simile tensione, difficilmente potrebbe definirsi a pieno titolo “vacanza”. E consentire quel diritto allo svago che è l’aspettativa primaria di tutti i consumatori che acquistano un servizio turistico. In tali casi viene meno la “finalità turistica” o lo “scopo di piacere”, ovvero il presupposto per partire in serenità.
Per di più l’Antitrust ha stabilito come sia specifico obbligo dei Tour Operator informare puntualmente i consumatori in merito alle indicazioni fornite dal Ministero degli Affari Esteri. In modo tale che i turisti abbiamo sempre a disposizione tutte le necessarie informazioni per compiere la scelta più opportuna.
In generale se si è diretti in un paese oltre confine, è consigliabile visitare, prima della partenza, il sito www.viaggiaresicuri.it per capire se la meta prescelta sia interessata da fenomeni sociali, militari, economici o meteorologici che la rendano insicura. Inoltre è bene rammentare che, nel caso di acquisto di un pacchetto turistico, grazie ad un protocollo siglato da Adiconsum ed altre Associazioni Consumatori con Astoi – Associazione di categoria dei Tour Operator -, si può attivare la conciliazione paritetica per la pronta soluzione della controversia.