Lo scorso 6 aprile il Consiglio dei Ministri ha preparato un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, e , elettrici, ibridi e a basse emissioni.

Dopo il via libera della Corte dei Conti, per diventare operativo bisogna attendere la pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale e l’adeguamento della piattaforma informatica dell’Ecobonus. La data per l’effettiva partenza viene ipotizzata per metĂ  maggio.

Vediamo in dettaglio la struttura di questi per l’acquisto di una nuova autovettura:

  1. nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
  2. nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
  3.  nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

Gli incentivi riguardano i privati che hanno l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Inoltre la concessionaria ha l’obbligo di consegna del veicolo acquistato entro i 180 giorni dalla stipula del contratto di acquisto.

Ma non ci sono solo le automobili, infatti sono stati previsti incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli

  1. elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo di 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024.
  2.  termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.

Ricordiamo che sono le concessionarie a dover inserire sulla piattaforma Ecobonus del Mise tutti i dati necessari, solo a quel punto potranno ottenere gli incentivi. Diverse concessionarie hanno cominciato a raccogliere ordini per prenotare i bonus non appena disponibili sulla piattaforma, con il rischio di un click day che vada ad esaurire i fondi in tempi brevi.

A cura di Ivano Daelli