Il Consiglio di Bacino Veronese, meglio noto come ATO, l’ente garante del servizio idrico integrato nel territorio scaligero, ha siglato nella Sala Rossa della Provincia di Verona il protocollo di intesa con le Associazioni dei Consumatori veronesi , Lega Consumatori, Movimento Consumatori e le società di gestione Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi.

Il rinnovo del protocollo tra Ato, società di gestione del servizio idrico e Associazioni di consumatori – ha dichiarato Davide Cecchinato, Presidente Adiconsum Verona – è un momento importante per la tutela collettiva del consumatore veronese. La finalità che vogliamo raggiungere con questo ulteriore accordo è di prevenire la conflittualità in alcuni ambiti del servizio di fornitura con particolare riguardo alla qualità contrattuale e le perdite occulte. Inoltre il nostro coinvolgimento nella gestione dei reclami e delle procedure di variazione contrattuale è lo strumento per garantire quel monitoraggio del servizio che è condizione imprescindibile per raggiungere la piena effettività dei diritti del consumatore“.

Prosegue così il patto tra il mondo del servizio idrico integrato e le Associazioni dei Consumatori, sottoscritto per la prima volta nel 2013 per volontà dell’ATO e che ha trovato subito appoggio dalle società di gestione.

Il protocollo è nato per tutelare maggiormente i diritti dei consumatori e degli utenti. In particolare, le associazioni dei consumatori, nell’ambito dell’attività di monitoraggio si impegnano alla partecipazione all’analisi delle proposte volte a introdurre forme di assicurazione volontaria contro la problematica delle perdite occulte, con esame dell’eventuale capitolato di gara e disponibilità alla partecipazione ai lavori della Commissione di gara.
Inoltre le associazioni provvederanno al vaglio dei quesiti posti dagli utenti in sede di reclamo e di richiesta di informazioni attraverso i canali web, call center e sportello che potrebbero riguardare ad es.:

  • Lettura e comprensione della bolletta;
  • Accesso e compilazione modulistica;
  • Informazioni sui regolamenti;
  • Accessibilità ai servizi web;
  • Informazioni sulle tariffe;
  • al fine di proporre azioni, formule contrattuali, prassi operative dirette a migliorare il servizio e a superare eventuali problematiche o criticità;
  • analisi delle modalità di adesione e variazione contrattuale proposte dalle Società all’utenza, anche attraverso nuove procedure implementate attraverso lo sportello web, call center, ecc. verifica clausole, aggiornamenti normativi, modalità di sottoscrizione ecc..
  • affiancare l’ATO nell’espletamento delle attività di verifica e dei dati relativi alla qualità contrattuale, anche in sede di convalida annuale sulla raccolta dei dati prevista ai sensi della deliberazione ARERA.

L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2022.