L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la Dieffe S.r.l. e la Volley S.r.l., rispettivamente per 70mila euro e 20mila euro, al termine di due distinti procedimenti in materia di pratiche commerciali scorrette. Le società vendevano prodotti per la casa presso il domicilio dei consumatori, attirandoli con un pretesto: la consegna di una fidelity card o di un catalogo omaggio, per comprare a prezzo scontato mobili e altri articoli. Il consumatore, in realtà, finiva per firmare inconsapevolmente un contratto che lo vincolava a fare acquisti per diverse migliaia di euro. …leggi tutto l’articolo »

Continua l’attività della nostra Associazione per tutelare i cittadini veronesi a seguito dell’interruzione del corso di inglese. Come annunciato la scorsa settimana (al riguardo leggi il nostro precedente articolo «Cosa fare se la scuola di lingua sospende i corsi. Adiconsum Verona incontra i consumatori martedì 3 marzo») abbiamo iniziato ad aiutare i cittadini che ci hanno contattato inviando le prime lettere di diffida.

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Adiconsum – Associazione Difesa Consumatori e Ambiente –  e Pro.mo – Gruppo Produttori Stoviglie Monouso in Plastica – hanno siglato un accordo per coordinare le attività di informazione sui temi legati  all’uso e alla valorizzazione post-consumo delle stoviglie in plastica e alla promozione delle attività di riciclo. …leggi tutto l’articolo »

Era stata sanzionata per 1.000.000 di euro Trenitalia dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato perché faceva rientrare nella procedura “Mancanza di bigliettoâ€� ed elevava sanzioni anche a quei viaggiatori che si trovavano in possesso di un biglietto solo parzialmente idoneo al viaggio o che non avevano avuto la possibilità di acquistarlo per disservizi imputabili unicamente a Trenitalia. …leggi tutto l’articolo »

Sanzioni Antitrust ai tre principali operatori telefonici per un totale di quasi un milione e mezzo di euro. L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato, rispettivamente, una multa di 400mila euro a Telecom e una di 500mila a Vodafone, per aver adottato pratiche commerciali scorrette in occasione della trasformazione dei cosiddetti “servizi di reperibilitàâ€� (“Lo saiâ€� e “Chiamaoraâ€� nel primo caso e “Chiamamiâ€� e “Recallâ€� nel secondo) da gratuiti in servizi a pagamento. …leggi tutto l’articolo »