Fai valere i tuoi diritti!

Associazione Difesa Consumatori APS

Sono stati depositati mercoledì 31 marzo presso la Corte di Cassazione di Roma i quesiti per i tre referendum che chiedono l’abrogazione di tutte le norme che hanno aperto le porte della gestione dell’acqua ai privati e fatto della risorsa bene comune per eccellenza una merce.
La raccolta delle 500 mila firme necessarie per l’ammissione dei referendum inizierà nel fine settimana del 24-25 aprile, una data simbolo per quella che il Forum dei Movimenti per l’Acqua intende come la Liberazione dell’acqua dalle logiche di profitto. …leggi tutto l’articolo »

Il meccanismo del “rubinetto” previsto per la concessione del bonus creerà molti problemi. È prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. E’ prevedibile anche che i commercianti utilizzeranno questi incentivi in modo pubblicitario. …leggi tutto l’articolo »

28 Marzo 2010

La cena dell'acqua

Categoria: Salute

Comitato Veronese Acqua Bene Comune e il  Comitato Promotore Veronese del Referendum per l’acqua pubblica invitano tutte le persone convinte che l’acqua sia un diritto universale e un bene comune dell’umanità …leggi tutto l’articolo »

Meglio tardi che mai. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia diffusa con un comunicato stampa del ministro Giulio Tremonti che il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri contiene, tra gli adempimenti comunitari, una disposizione relativa al fondo polizze dormienti. Con tale disposizione viene eliminata la retroattività della norma. In tal modo la disciplina sulle polizze dormienti si applicherà esclusivamente ai contratti nei quali la prescrizione non era ancora maturata alla data del 28 ottobre 2008, quando cioè era stata introdotta la normativa sulle polizze dormienti. …leggi tutto l’articolo »

Di recente abbiamo incontrato il Presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Verona, Alessandro Bianchi, al quale abbiamo fatto una breve intervista di cui vi proponiamo di seguito il testo.

ADICONSUM – L’economia veronese pare ancora ferma a causa della crisi perché la ripresa stenta a far sentire i suoi effetti. Anche se la caduta della produzione a Verona è del 6% si respira un’aria pesante. Soprattutto il timore è quello che, finita la cassa integrazione, molti dipendenti della media e grande industria veronese rimarranno senza lavoro. Quali strategie la Camera di commercio può mettere in campo per evitare questi effetti? …leggi tutto l’articolo »