Per i furbetti del i minuti sono contati. PagoPa sta contattando coloro che sono sospettati di aver fatto scorrettamente transazioni per il raggiungimento del supercashback in aggiunta ai rimborsi ordinari del 10%.

Il viceministro dell’economia Laura Castelli ha infatti dichiarato: «Niente furbetti del cashback. Abbiamo messo a punto il sistema, tramite l’AppIO, per evitare i micro-pagamenti presso lo stesso esercizio commerciale. Una pratica a cui qualcuno ricorreva, in modo scorretto, con l’obiettivo di raggiungere più facilmente il numero minimo di transazioni e scalare la classifica del supercashback».

Il nuovo meccanismo di monitoraggio prevede che siano verificati alcuni criteri: l’irrisorietà dell’acquisto, quindi una spesa elettronica bassissima; il numero elevato delle transazioni di poco conto, la ricorrenza delle stesse ovvero se avvengono tutte lo stesso giorno e a breve distanza di tempo, e il luogo dove avvengono, inteso come esercizio commerciale.

Se il sistema verifica l’anomalia l’utente riceve un messaggio via AppIo con richiesta di delucidazioni da riscontrare entro 7 giorni. La risposta avviene compilando un modello allegato al messaggio recapitato sull’App. Se non si forniscono chiarimenti entro 7 giorni, automaticamente le transazioni sospette sono cancellate.

E’ stata così rispettata la volontà della Corte dei Conti che recentemente aveva chiesto un intervento per evitare l’uso distorto dell’iniziativa.