è una società con sede a Treviso che ha stipulato con porta a porta contratti per forniture di caldaie e impianti in cambio di energia gratis in bolletta.

Il costo dei contratti variava dai 6.000 fino ai 10.000 euro. I clienti avevano aperto un finanziamento collegato al contratto con l’istituto bancario Santander Consumer bank Spa. Energia Italia aveva agito vendendo ai clienti caldaie, impianti e pompe di calore promettendo la fornitura per dieci anni di energia elettrica e/o gas naturale gratuita fino ad un consumo massimo stabilito.

Successivamente gli sfortunati clienti sono venuti però a conoscenza dal Fornitore di Ultima Istanza del fatto che Energia Italia era venuta meno agli accordi sottoscritti. I clienti avevano acquistato i beni proposti, con prezzi anche di oltre 10.000 euro, nella speranza di ottenere un considerevole risparmio in bolletta che si sarebbe concretizzato negli anni a venire. Ma a causa dell’inadempimento della società venditrice gli stessi si sono ritrovati coinvolti nel pagamento di un finanziamento sebbene le condizioni originariamente sottoscritte non fossero state rispettate.

Adiconsum ha assistito alcuni cittadini veronesi e sta ottenendo la risoluzione dei contratti di finanziamento. “Una famiglia – dichiara Silvia Caucchioli, legale Adiconsum Verona – aveva sottoscritto un contratto per l’importo di euro 6.300, ma non aveva ottenuto gli sconti nelle , ne’ la bicicletta elettrica promessa. La ditta aveva fornito solo il radiatore. Con un accordo transattivo – precisa l’avv. Caucchioli – la famiglia ha saldato l’importo di 1000 euro alla finanziaria ed in tal modo ha chiuso il suo debito con Energia Italia”

Adiconsum Verona sta assistendo altri cittadini che si sono trovati in queste condizioni. Gli interessati che non l’avessero già fatto possono mettersi in contatto con i nostri sportelli per sapere come ottenere tutela.