Pubblichiamo di seguito il commento di Patrizia Bisinella, della Lista Tosi, alle cinque proposte formulate dalla nostra Associazione ai candidati Sindaci del Comune di Verona. Per leggere le proposte associative clicca qui. 

1 – Ripristino della difesa civica a livello locale

Valuteremo il lavoro svolto dal Difensore Civico regionale in rapporto alle istanze presentate da Veronesi. Sulla base di questa ricognizione adotteremo le iniziative più appropriate per salvaguardare i diritti dei nostri Concittadini.

2 – Servizi pubblici locali – Applicazione Finanziaria 2008 

Sono stati citati degli esempi positivi, come l’Agsm. Valuteremo senz’altro come adeguare tutte le altre nostre Partecipate ad una piena applicazione della normativa nazionale.

3 – Iniziative di e-governament

L’ho già ribadito più volte in questa campagna. Massima trasparenza, massima serietà. Quindi nessun problema ad ampliare l’impegno per la trasparenza. Io considero la politica un servizio, non un potere. E quindi mostrare ai miei Concittadini quello che faccio non è un problema. Anzi.

4 – Mobilità sostenibile e qualità dell’aria 

Ci sono dei progetti in corso che voglio completare e che, sono convinta, consentiranno ai Veronesi di non attraversare la città con le loro autovetture: parlo, ovviamente, del Traforo a nord che completerà l’anello delle tangenziali e l’avvio della linea filobus per collegare i quartieri al centro. Oltre a questo, punto ad almeno 50 chilometri di piste ciclabili per i Veronesi che così avranno alternative concrete per gli spostamenti: Verona è una città ideale per le due ruote e può essere attraversata in bici in pochi minuti.

Inoltre, Agsm sta impiantando nuovi recharger per le vetture a motore elettrico che hanno emissioni zero, com’è noto. Una rete di recharger diffusa è la premessa per uno sviluppo del numero di queste vetture in circolazione: l’Amministrazione ne sta già acquistando e recharger diffusi saranno un buon incentivo per i Veronesi. Il fatto di avere a Verona la realtà automobilistica europea che al momento più sta investendo in questo settore potrà aiutarci in questo senso. Per la qualità dell’aria oltre a queste misure crescerà il numero dei parchi e degli alberi impiantati: abbiamo fatto molto, 248mila metri quadrati di nuovi parchi, e oltre 15mila nuove piante messe a dimora in città. Cresceremo ancora. Ed incentiveremo l’adeguamento degli edifici energivori a partire da quelli pubblici.

5 – Valorizzazione delle DECO ed enogastronomia veronese 

Verona rappresenta un giacimento enogastronomico fra i più rilevanti d’Italia – abbiamo vigneti di qualità a meno di due chilometri da piazza Bra – e come Amministrazione intendiamo portare avanti un ruolo “propositivo” sempre più marcato in questo settore che muove, ogni anno, milioni di turisti in Italia. C’è stata la positiva esperienza di Hostaria, Bollicine in Torre (dedicata alla spumantistica veronese) e di Vinitaly in the City. Il Comune ha inoltre già approvato il regolamento per sei De.Co., ma siamo in attesa di una risposta concreta da parte degli operatori. Che sono quelli che le De.Co. poi debbono inserirle nelle loro proposte. A prescindere da questo, vogliamo dare ancora più dignità all’agroalimentare scaligero di qualità, trovando un’adeguata sistemazione – un’ipotesi al vaglio è uno spazio dedicato nel Parco delle Mura – per una presenza stabile delle nostre produzioni locali, delle specialità gastronomiche in considerazione della grande ricchezza che vantiamo in questo settore strategico per la nostra economia e la nostra cultura.