Se abbiamo deciso di risparmiare in casa nostra le prime proposte che ci vengono fatte sono quelle di cambiare fornitore. In seconda battuta, se abbiamo dei soldi da investire e vogliamo approfittare delle detrazioni, ci vengono proposti un serie di interventi che ci vengono spacciati come miracolosi. Il fotovoltaico, la caldaia, il cambio delle finestre… ogni venditore tira acqua al proprio mulino e pochi sanno come stanno veramente le cose.

La nostra casa o appartamento è un soggetto a sé quindi è abbastanza difficile fare un discorso che vada bene per tutti ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Iniziamo dalla bolletta. Un cambio di fornitore spesso non porta grandi benefici anche perchè il che ci viene offerto riguarda solo la “quota energia” che sulle nostre bollette concerne il 50% del costo. I contratti che riguardano un consumo definito, poi, sono molto pericolosi quando si sfora il tetto massimo, un po’ quello che succedeva con la telefonia dieci anni fa. Se volete cambiare potete affidarvi al servizio dell’Autorità dell’Energia e a questo link (http://www.autorita.energia.it/it/trovaofferte.htm), bolletta alla mano, potete verificare la migliore offerta nella vostra zona e per le vostre necessità.

Un caricabatterie del cellulare che rimane attaccato alla presa, anche se non carica il telefono, può arrivare a costare 50€ all’anno di energia buttata.

In seconda battuta lampadine a resistenza sono da cacciare da casa nostra e se avete un frigo che ha più di venti anni è il caso di cambiarlo. Il frigo consuma giorno e notte ed è per questo che è il nostro maggior nemico. Anche i vecchi freezer sono dei mostri energivori soprattutto se sono esposti al sole o in zone molto riscaldate (vicino a un termosifone..)

Non è da sottovalutare l’apporto del sole, ottimo d’inverno ma drammatico d’estate.

Ombreggiate dall’esterno le finestre a sud d’estate (-70% del condizionatore) e chiudete gli scuri o le tapparelle verso nord d’inverno.

Tenetene conto e vivrete meglio.

Detto questo possiamo passare a fare un investimento ma non è così semplice. L’esempio lampante di come viene percepita la questione è questo. Alla domanda “Qual’è che secondo te , l’intervento che ti fa sprecare meno energia in casa?” la risposta, nella stragrande maggioranza dei casi che viene data è, “Le finestre”. Errore, le finestre, se più vecchie di trent’anni, sono responsabili del 15% massimo degli sprechi energetici e, a causa del costo elevato come intervento, non sono considerati uno dei migliori investimenti, nonostante gli incentivi. Sono però molto consigliate per abbattere l’inquinamento acustico e eliminare gli spifferi. Il cambio delle finestre aumenta tantissimo il comfort ma non lo spreco. Anche in questo caso è difficile immaginare che la maggioranza dello spreco energetico deriva dalle dispersioni del tetto e del pavimento. Non è certo intuitivo come ragionamento, ma in alcuni casi la coibentazione del tetto può portare a un abbattimento dei costi energetici del 40% e diventare così l’investimento migliore che possiamo fare.

La diagnosi energetica pre-intervento della casa, che noi vi proponiamo, serve a capire proprio come funziona la nostra casa e da cosa conviene partire, anche secondo le nostre possibilità economiche.

Infine, abbattuti gli sprechi, possiamo pensare al fotovoltaico e ad altre forme di energia rinnovabile, ma solo come ciliegina sulla torta.

Il nostro servizio Diagnosi energetica pre-intervento serve anche per capire i reali costi del mercato e a capire pro e contro di materiali, servizi e tecnologie che essendo nuove trovano parecchi approfittatori che vi vendono a peso d’oro di tutto.

Il nostro dott. Gloria Testoni è presente in sede tutti i mercoledì mattina dalle 9:30 alle 12:30 oppure su appuntamento chiamando il numero Adiconsum 045-8096934.