Sono sorti spiacevoli problemi per i consumatori che si sono rivolti al famoso tour operator   del Ventaglio s.p.a.. Tale società è stata infatti dichiarata fallita. Ciò comporta disguidi e possibili richieste di risarcimento per quanti vi avessero fatto affidamento per prenotare le proprie vacanze. Molte persone si ritrovano ora senza la possibilità di poter usufruire del soggiorno turistico acquistato.

Il tribunale competente che si occupa del fallimento della società è quello di Milano. Viaggi del Ventaglio s.p.a. è ora obbligata a depositare i bilanci, le scritture contabili e l’elenco dei creditori.

Cosa accade dunque a chi vanta dei crediti e dei diritti nei confronti del tour operator? Si può presentare la domanda di insinuazione al passivo fallimentare, cioè la richiesta legale di risarcimento  e di rivendicazione dei propri beni. Per eseguire tale procedura ci sono dei termini. Vediamoli. Il Tribunale ha fissato per il 19 gennaio del 2011 l’udienza per l’ammissione al passivo fallimentare. Le domande di ammissione allo stato passivo e di restituzione, per tutti coloro che rivestono la posizione di creditori, devono  essere eseguite perentoriamente entro trenta giorni prima di tale data, cioè entro il 18 dicembre del 2010, tramite deposito in cancelleria.

Adiconsum Verona si rende  disponibile nel fornire l’assistenza e la consulenza necessari a tutti i veronesi che si trovano coinvolti nel fallimento.