Dal 20 novembre è operativo il Redditest, nuovo “software di autodiagnosi” dell’Agenzia delle Entrate, per consentire ai contribuenti di effettuare gratuitamente un’autovalutazione dei redditi e della propria posizione fiscale.
Il programma, un vero e proprio strumento di calcolo della ricchezza dei contribuenti, è scaricabile su pc e permetterà di compiere un’analisi preliminare della conformità tra il reddito familiare e le spese sostenute nel corso dell’anno, in modo tale da poter verificare se la dichiarazione dei redditi è stata compilata correttamente o meno, e, conseguentemente, adottare tutte le misure necessarie per “sistemare” i conti che non dovessero tornare.

Con il , in concreto, sarà possibile verificare la coerenza delle spese più importanti e facilmente individuabili, suddivise in 7 categorie (per un totale di circa 100 voci):
− abitazione;
− mezzi di trasporto;
− assicurazioni e contributi;
− istruzione;
− tempo libero e cura della persona;
− investimenti immobiliari e mobiliari netti;
− altre spese significative.

Il software, inoltre, a garanzia della massima equità tra i cittadini, terrà conto anche di una serie di parametri quali le differenze del costo della vita e della soglia media di benessere, a seconda dell’area geografica di riferimento.

Per conoscere la regolarità o meno della propria posizione davanti al , basterà quindi compilare tutti i campi relativi alle spese sostenute nel corso dell’anno: al termine dell’operazione, semaforo verde, giallo o rosso a seconda della coerenza o meno tra i redditi dichiarati e il tenore di vita effettivo.

In ogni caso, è opportuno sottolineare che i dati inseriti restano noti solo al contribuente, senza che ne rimanga alcuna traccia sul web.

Approfondimenti: redditest.agenziaentrate.it