Prima di fare la valigia per una destinazione “a rischio” o un paese esotico è meglio porsi qualche domanda. I veronesi che vogliono intraprendere un viaggio di questo tipo possono interpellare l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri per ottenere una risposta sicura sulla situazione politico-sociale o, più semplicemente, meteo del Paese prescelto per le vacanze. Non è da escludere che nella destinazione scelta, infatti, sia in corso un tifone, una sommossa o, peggio, una guerra.

Per evitare brutte sorprese esiste l’Unità di crisi della Farnesina che dalla metà degli anni Ottanta ci aiuta in caso di difficoltà all’estero. Il compito principale dell’Unità è quella di proteggere i cittadini italiani all’estero tramite la rete diplomatica e le autorità locali.

Prima di scegliere una meta e di partire, dunque, è auspicabile consultare i due siti del Ministero: www.viaggiaresicuri.it e www.dovesiamonelmondo.it. Il primo è gestito direttamente dall’Unità che pubblica tutte le informazioni e le notizie che arrivano dalle ambasciate italiane nel mondo. E’ un’autorevole fonte di informazioni sulla situazione di sicurezza di un paese.

Il secondo sito permette di registrare gli estremi del proprio viaggio. Si lascia il proprio numero di telefono in modo tale da dare l’opportunità al personale dell’Unità di sapere dov’è il cittadino italiano e di contattarlo via sms in caso di emergenza. Grazie alla registrazione del tuo viaggio – scrive il Miinstero – , l’Unità di Crisi può stimare in modo più preciso il numero dei connazionali presenti in aree di crisi, individuarne l’identità e pianificare gli interventi di assistenza qualora sopraggiunga una grave situazione d’emergenza.

In genere il comportamento corretto da tenere nello svolgimento di un viaggio all’estero è quello del buon padre di famiglia facendo attenzione alla prevenzione sanitaria e a quella politico-sociale e ambientale. Gli strumenti per ottenere le informazioni esistono, utilizziamoli!