I soci di riuniti ieri durante il hanno rinnovato la fiducia al presidente Davide Cecchinato per i prossimi quattro anni. All’incontro al Polo Universitario Santa Marta hanno partecipato numerosi associati e personalità del territorio veronese da Claudio Baccarani, direttore del Dipartimento di Economia, Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona, Massimo Castellani, presidente della Cisl di Verona, Paolo Arena, presidente di Confcommercio, Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Verona, Mauro Martelli, presidente di Ato Veronese, Renzo Giacomelli, presidente della Fondazione Tovini, Domenico Secondulfo direttore dell’Osservatorio Consumi delle famiglie, Emanuele Caobelli, Presidente Lega Consumatori, Valter Rigobon, presidente regionale di Adiconsum.

Congresso Adiconsum Verona, la relazione del Presidente uscente

Nella sua relazione, il presidente Cecchinato ha evidenziato i numerosi e importanti progetti e azioni dell’Associazione scaligera negli ultimi quattro anni, ricordando anche che: “Sono oltre mille le socie ed i soci che nel 2016 hanno aderito ad Adiconsum Verona. Tra questi, oltre 300 si sono iscritti ex novo o hanno rinnovato la quota associativa. Oltre 200 persone hanno chiesto l’intervento associativo per presentare un reclamo o una conciliazione nell’ambito dei servizi postali e delle telecomunicazioni. I servizi finanziari, tra cui spiccano i casi del crack delle due banche popolari venete (Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza), hanno visto un incremento del contenzioso, con quasi 200 associati coinvolti. Da ultimo, circa 150 veronesi hanno chiesto l’adozione di un intervento di tutela nel settore energetico ed idrico. Le socie e i soci sono al centro di ogni nostra attività di tutela individuale e collettiva. E il rapporto di stima e di fiducia che con loro abbiamo costruito nel tempo dimostra come abbiamo impostato correttamente il nostro agire. Dobbiamo perseverare su questo cammino tenendo ben a mente che Adiconsum Verona è con e per i soci”.

Tre – ha aggiunto il presidente – gli ambiti in cui vogliamo essere presenti nel prossimo futuro: quello dell’ perché dal 2018 sarà abolito il mercato tutelato e sarà necessario fornire spiegazioni chiare e precise ai consumatori, il secondo è quello della cultura finanziaria perché abbiamo visto che sono state tantissime le persone che sono rivolte ai nostri sportelli che hanno avuto problemi per il crack delle Popolari Venete. Vogliamo che questo non succeda più e che i risparmiatori abbiano gli strumenti per valutare se un titolo è da tenere nel proprio portafoglio o che sappiano i principi di diversificazione nel settore bancario da tenere a mente. Da ultimo il settore delle prestazioni sanitarie sul quale vogliamo impegnarci per garantire qualità al consumatore e quindi al cittadino”.

Cecchinato, nella sua relazione, ha toccato più ambiti in cui Adiconsum Verona è intervenuta e dovrà ancora intervenire come il tema case di riposo e accudimento anziani. “Alcuni soci – ha detto Cecchinato – segnalano che, talvolta, la situazione dei ricoveri in casa di cura è critica. Credo che su tale ambito sia urgente un intervento associativo, in collaborazione con Fnp Cisl, per pretendere il rispetto della dignità di chi non è in grado più di badare a se stesso. E’ necessario avviare un’indagine sulla qualità di questo tipo di prestazione coinvolgendo i familiari dei ricoverati e promuovendo l’associazionismo tra gli stessi con finalità di mutuo aiuto collettivo. Un altro tema sono i servizi pubblici locali: Verona è la provincia veneta dove si utilizza meno il mezzo di trasporto pubblico. Probabilmente l’offerta non è adeguata ma su tale comportamento incidono anche le scelte fatte in passato di agevolare l’utilizzo dell’auto predisponendo parcheggi a ridosso dei grandi attrattori di traffico. Verona necessiterebbe di un piano per il trasporto locale e di forti investimenti per togliere auto dalle direttrici di traffico più frequentate sia cittadine che extra cittadine. Al riguardo, in collaborazione con Cisl Reti abbiamo avviato un sondaggio tra i cittadini sull’utilizzo del treno da e per Peschiera del Garda”.

Un’attenzione particolare – ha detto il presidente – va riservata anche ai giovani perché non passa mese in cui non ci arrivino segnalazioni di truffe a danno dei giovani che cercano lavoro. Assieme a quelle a danno degli anziani sono le più riprovevoli poiché prendono di mira i soggetti più deboli“. “Sono tantissime le attività e le collaborazioni che abbiamo messo in campo – ricorda Cecchinato – come gli accordi con Cunre, con l’Aeroporto di Verona, la conciliazione con Agsm, Acque Veronesi e Ags. Gli incontri informativi sulle frodi alimentari e la tutela del consumatore. Gli incontri sul canone Rai. Il ricorso alla procedura “Small Claims” per le controversie transfrontaliere. Nonché l’attività informativa tramite la pubblicazione delle rubrica “In difesa del consumatore” su L’Arena, la rubrica “Consumatori Consapevoli” sul mensile Pantheon. La comunicazione svolta tramite il sito web istituzionale, la newsletter e i social media”.