Nell’estate del 2010, il legislatore (L. 120 del 29 luglio 2010) ha apportato una modifica “fuori stagione” all’art. 6 del Codice della Strada. Infatti la lettera e) del comma 4 dell’articolo citato prevede oggi che “l’ente proprietario della strada può… prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Quanto dettato dalla nuova normativa desta non poca preoccupazione negli automobilisti.

A fronte di una stagione invernale non ancora feroce circola una voce popolare che sostiene esistere l’obbligo di mezzi antisdrucciolevoli anche in assenza di ghiaccio o neve. Sviati, è il caso di dirlo, anche dalla pubblicitĂ  non cristallina di alcuni operatori del settore, i cittadini si chiedono se sia davvero il caso di correre al riparo acquistando anzitempo gli pneumatici da neve.

Come chiaramente stabilito dal C.d.S. spetta all’ente proprietario della strada marcare i limiti di operativitĂ  dell’obbligo di catene.

Per quanto riguarda la zona scaligera, mentre tutto tace sul fronte comunale, recentemente è stata emessa un’ordinanza provinciale (Ord. n. 562 del 7 novembre 2011) nella quale si prescrive, durante tutta la stagione invernale 2011/2012, “l’obbligo di circolazione con catene e/o pneumatici da neve, in caso di precipitazioni nevose o presenza di ghiaccio sulla carreggiata, lungo le strade provinciali”.

L’ordinanza sarĂ  resa nota al pubblico mediante i segnali stradali prescritti dal Codice della Strada e gli altri provvedimenti previsti dal Regolamento di esecuzione e di applicazione, che saranno tempestivamente apposti a cura del personale addetto alla manutenzione del Servizio ViabilitĂ  della Provincia di Verona. I Comuni interessati sono: AFFI, BADIA CALAVENA, BARDOLINO, BOSCO CHIESANUOVA, BRENTINO BELLUNO, BRENZONE, CAPRINO VERONESE, CAZZANO DI TRAMIGNA, CERRO VERONESE, COLOGNOLA AI COLLI, COSTERMANO DOLCÈ, ERBEZZO ,FERRA DI MONTE BALDO, FUMANE, GARDA, GREZZANA, ILLASI, LAVAGNO, MALCESINE, MARANO DI VALPOLICELLA , MEZZANE DI SOTTO,  MONTEFORTE D’ALPONE, MONTECCHIA DI CROSARA, NEGRAR, PASTRENGO RIVOLI VEORNESE, RONCÀ, ROVERÈ VERONESE, SAN GIOVANNI ILARIONE, SAN MARTINO BUON ALBERGO, SAN MAURO DI SALINE, SAN PIETRO IN CARIANO, SAN ZENO DI MONTAGNA, SELVA DI PROGNO, SOAVE, SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA, SANT’ANNA D’ALFAEDO, TORRI DEL BENACO, TREGNAGO VELO VERONESE, VERONA e VESTENANOVA.

Tuttavia, è opportuno concludere invitando gli automobilisti a prestare estrema attenzione all’argomento sicurezza. Anche in assenza di previsioni meteorologiche avverse, premunirsi significa salvaguardare tanto la propria, quanto l’altrui incolumitĂ .

Ghiaccio e neve sono acerrimi nemici del guidatore, compreso il piÚ esperto tra essi, e non si può fare a meno di notare come, se proprio le gomme termiche possano rappresentare un investimento eccessivamente oneroso per il comune cittadino, stivare nel proprio automezzo un paio di catene non appesantisca la marcia e non alleggerisca il portafoglio. Almeno non quanto la sanzione amministrativa di entità variabile dai 78 ai 311 euro.

Approfondimenti:

Ordinanza della Provincia di Verona n. 562/2011 (.pdf)

Comunicato Stampa della Provincia di Verona

da L’Arena di Verona del 27 novembre 2011: Catene e pneumatici invernali da domani scattano i controlli