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Associazione Difesa Consumatori APS
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato indaga sul fenomeno, segnalato da numerosi consumatori nonché da Adiconsum Verona quest’estate, relativo all’impossibilità di acquistare all’apertura delle vendite biglietti per gli eventi di maggior richiamo sul sito internet di TicketOne S.p.a..
La società detiene l’esclusiva per il canale online dei principali eventi e mette in vendita i biglietti ai prezzi fissati dagli organizzatori per conto dell’artista. I biglietti risultavano invece disponibili, anche pochi minuti dopo l’apertura delle vendite, su altri siti internet (mercato secondario), a prezzi spesso di gran lunga maggiori di quelli del mercato primario.
Ciò si sarebbe verificato, anche di recente, in occasione della vendita dei biglietti per il concerto dei Coldplay in Italia e, per il passato, in occasione dei concerti di Adele in Arena e altri artisti. L’Autorità ha avviato pertanto procedimenti istruttori nei confronti di Ticketone SpA e dei quattro principali operatori del mercato secondario in Italia, al fine di verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo.
“La notizia dell’avvio dell’istruttoria Antitrust è un passo importante verso l’effettiva tutela dei consumatori e dei fan che, a volte, sono sottoposti a vere e proprie scellerate azioni di bagarinaggio via web” – dice Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona. “In attesa di conoscere l’esito dell’istruttoria, rilanciamo con forza la necessità di disciplinare il mercato secondario della vendita dei biglietti. Al di là delle decisioni dell’Antitrust, un intervento normativo o un codice di autodisciplica è auspicabile. Solo così si può evitare che tali fenomeni, al limite della legalità, possano nuovamente succedere in Italia come per gli spettacoli all’Arena di Verona”.
Secondo l’Agcm, il procedimento nei confronti di Ticketone è diretto, in primo luogo, ad accertare se il professionista abbia predisposto idonee misure informatiche, previsioni contrattuali e modalità di vendita, nonché abbia esercitato un adeguato controllo, per garantire l’effettiva disponibilità di biglietti per i consumatori e per evitare la possibilità che alcuni soggetti, attraverso l’utilizzo di specifici software, procedano all’acquisto massivo e quasi istantaneo di tutti i biglietti sul canale on line.
I procedimenti avviati nei confronti dei professionisti del mercato secondario sono diretti a verificare l’eventuale ingannevolezza delle informazioni relative alle condizioni di vendita sui siti, che potrebbero rendere non chiara la natura e le caratteristiche del servizio di intermediazione svolto, la tipologia e il prezzo di vendita dei biglietti offerti, nonché i diritti e le garanzie riconosciuti al consumatore, anche in caso di annullamento degli eventi. L’Autorità, con la collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha effettuato accertamenti ispettivi presso le sedi di Ticketone S.p.a. e di una società che, pur non essendo parte del procedimento dell’Autorità, potrebbe avere elementi utili ai fini dell’indagine in questione.