Si è conclusa l’ conoscitiva aperta dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato sull’Rc . E i risultati non ci sorprendono.

L’indagine ha messo in rilievo le differenze rispetto agli altri Paesi europei rispetto a: costo della polizza, costo medio dei sinistri e numero di frodi accertate.

Costi polizza

L’Rc auto in Italia è la più cara d’Europa: più del doppio rispetto a Francia e Portogallo, più cara della Germania e dell’Olanda.

Costo medio dei sinistri

L’Italia supera di circa il 13% quello della Francia, di circa il 20% quello della Germania, più del doppio quello del Portogallo.

Numero di frodi accertate

In Italia è 4 volte inferiore a quelle accertate nel Regno Unito e la metà in Francia.

Ma l’indagine dell’Antitrust non si è fermata a considerare solo questi aspetti, ma ha rilevato anche le categorie di assicurati più penalizzati, le difficoltà o meno del cambio di compagnia e gli sconti applicati in caso di installazione di scatola nera o in caso di sottoscrizione di risarcimenti in forma specifica.

Categorie penalizzate

Con l’entrata in vigore del risarcimento diretto, i premi sono aumentati in maniera significativa un po’ per tutti e in tutte le 30 province analizzate. In particolare del:

·         +20%/anno per neopatentati con vettura di piccola cilindrata;

·         +16%/anno per 40enni con vettura di media cilindrata;

·         +9 -12%/anno per pensionati con vettura di piccola cilindrata;

·         +12-14%/anno per 18enni con ciclomotore;

·         +30%/anno per 40enni con motociclo.

Le province con gli aumenti più significativi sono quelle del Centro-Sud.

Cambio di compagnia

Solo il 10% degli assicurati cambia compagnia assicurativa. Si riscontra una maggiore mobilità solo per le compagnie online (16-18%). Le difficoltà ad effettuare il cambio sono da ricercarsi nella poca fruibilità degli strumenti di informazione e di confronto fra le varie offerte. Inoltre gioca un ruolo importante anche la complessa articolazione delle classi di merito per cui spesso chi cambia compagnia viene a trovarsi inserito in una classe più svantaggiosa rispetto a quella di provenienza.

Pochi sconti

Le Compagnie assicurative offrono pochi sconti sia per l’installazione della scatola nera che per la clausola del “risarcimento in forma specifica”.

Per tutti questi motivi il mercato non ha risentito di un particolare sviluppo della concorrenza e quindi gli assicurati non hanno risentito di una riduzione dei premi assicurativi.