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Associazione Difesa Consumatori APS
A breve suonerà di nuovo la campanella. Migliaia di studenti veronesi torneranno sui banchi di scuola dopo la pausa estiva. In queste settimane le famiglie debbono affrontare la spesa per il corredo scolastico.
Ali Confcommercio Verona e Adiconsum Verona, in una nota congiunta, informano i cittadini su come affrontare l’acquisto dei libri di testo e del corredo scolastico tramite alcuni semplici ma utili consigli. Ad esempio comprare i libri di testo quando la lista docenti, scelta e approvata dal consiglio di istituto, è confermata; gli insegnanti che eventualmente cambiano il testo vanno contro la decisione, e possono ad esempio far sforare il tetto. Opportuno poi verificare quali siano i testi obbligatori e quelli semplicemente “consigliati”, ponendo attenzione alle offerte della grande distribuzione organizzata: possono essere economicamente vantaggiose ma a volte il servizio post vendita non è tempestivo come quello dei negozi specializzati che spesso garantiscono un migliore servizio e rapporto qualità prezzo.
Per chi si rivolge invece al mercato dell’usato è consigliabile verificare che l’edizione del libro sia aggiornata e che eventuali prodotti a corredo siano presenti e in buono stato (cd-rom, altri supporti informatici, eserciziari, ecc.). Se invece si acquista un testo nuovo occorre informarsi sui tempi di consegna: è già capitato che i libri siano arrivati a lezioni già iniziate. In tutto questo nei negozi specializzati il personale è sempre a disposizione offrendo un servizio che dura tutto l’anno.
Da ultimo non va dimenticato che i nuclei familiari hanno diritto ai buoni libro: in Veneto si richiedono dal primo al 31 settembre di quest’anno tramite web collegandosi al sito della Regione Veneto (www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb).
Chi non avesse internet può rivolgersi al Comune o alla Scuola. Il contributo è riservato alle famiglie che hanno il seguente ISEE 2016 : Fascia 1: da € 0 a € 10.632,94 – contributo concesso fino al 100% della spesa, compatibilmente con le risorse disponibili; Fascia 2: da € 10.632,95 a € 18.000,00 – contributo concesso in base alla proporzione tra la spesa e le risorse disponibili.
“La scuola è per i nostri figli un’opportunità di crescita e un percorso che li porterà un domani ad essere cittadini del mondo”, sottolinea il presidente provinciale e vicepresidente nazionale di Ali Confcommercio Paolo Ambrosini. “Come librai italiani siamo da sempre convinti che le famiglie debbano essere sostenute nell’impegno educativo dei loro figli con forme di detrazione fiscale al pari ad esempio delle spese mediche. Sono anni che proponiamo questa misura, ma sempre ci viene detto che costa troppo, poi però ogni anno leggiamo che molti soldi vengono sperperati… Quello che come librai possiamo fare, oltre a continuare a proporre la detrazione fiscale nelle sedi istituzionali, è offrire agli studenti e alle loro famiglie la competenza e la professionalità del nostro servizio tutto l’anno, convinti come siamo che la prima forma di risparmio è il servizio!”
“Le prescrizioni ministeriali relative ai libri di testo per il nuovo anno scolastico sono chiare – afferma Davide Cecchinato, Presidente Adiconsum Verona -. Il rispetto dei nuovi tetti di spesa e l’adozione di strumenti alternativi e di materiale didattico digitale, se correttamente attuati, possono consentire una limitazione significativa dei costi. E’ utile – conclude Cecchinato – orientare le proprie scelte d’acquisto non solo in base al prezzo ma anche alla qualità del prodotto e all’affidabilità del servizio post vendita“.
CORREDO SCOLASTICO, CONSIGLI PRATICI PER RISPARMIARE:
– Fare una lista di quello che può ancora essere utilizzato (ad esempio quaderni appena iniziati con tanti fogli ancor bianchi) e di quello che effettivamente bisogna acquistare;
– Nel caso di più figli, valutare se c’è qualcosa che si può passare da uno all’altro;
– L’uso dei quaderni con gli anelli può essere fonte di risparmio: mantenendo la stessa copertina, si rimuovono i vecchi fogli con gli appunti e si inseriscono quelli nuovi;
– Approfittare delle offerte sia quelle della grande distribuzione che delle librerie e cartolerie;
– Comprare confezioni grandi permette di risparmiare, non dovendo recarsi dal cartolaio durante l’anno a prezzi pieni, soprattutto se si hanno più figli in età scolastica;
– Orientarsi su marche più economiche;
– Un capitolo a parte merita la scelta dello zaino. Lo zaino oltre a rispondere a determinate caratteristiche ergonomiche, è un acquisto che può andare al di là dell’utilizzo strettamente legato all’ambito scolastico. La sua scelta va quindi ponderata.
Comunicato Stampa congiunto Ali Confcommercio e Adiconsum Verona del 2 settembre 2016