Lo scorso anno sono state smarrite circa 30 milioni di valigie su un totale di 2,44 miliardi di passeggeri aerei totali. Lo scrive Le Monde in un recente articolo sottolineando che basta un semplice incoveniente perchè il bagaglio faccia perdere le sue tracce. Ma è possibile evitare tutto ciò? Secondo alcuni sì, con alcuni semplici accorgimenti.

Ad esempio prediligere i voli diretti e, se  non si può raggiungere la meta prescelta direttamente, fare almeno in modo che tra un volo e l’altro ci sia un intervallo di due o tre ore. Questo per permettere che eventuali disguidi al sistema di trasbordo del bagaglio possano essere facilmente superati. Naturalmente è buona norma evitare di riempire il bagaglio “da stiva” con oggetti di valore. Se non è possibile portare l’oggetto in cabina, nel bagaglio a mano, è consigliabile sottoscrivere una buona polizza assicurativa.

Fondamentale è inoltre rendere ben riconoscibile la propria valigia dotandola di etichette in cuoio o plastica (più resistenti possibili) dove indicare chiaramente nome, cognome, numero di telefono, l’indirizzo di residenza e quello di destinazione. E’ necessario inoltre eliminare tutti i codici che si riferiscono ai vecchi .

E se questi semplici, ma efficaci, accorgimenti non fossero sufficienti per evitare il peggio, ecco un breve vademecum Adiconsum su cosa fare in caso di smarrimento del bagaglio:

  1. conservare il talloncino adesivo che reca impresso il numero identificativo assegnato al bagaglio;
  2. conservare tutte le ricevute delle spese per effetti personali e non, dovute dallo smarrimento del bagaglio;
  3. presentare denuncia di smarrimento, attraverso il modello PIR (reclamo bagaglio), presso l’ufficio aeroportuale deputato alla perdita dei , che si trova (o dovrebbe trovarsi) in ogni aeroporto nazionale o internazionale. Ad esempio nell’Aeroporto di Verona si trova all’interno dell’area di riconsegna dei ;
  4. chiedere, entro 21 giorni dalla data di smarrimento del bagaglio, alla Compagnia aerea l’indennizzo, tramite raccomandata A/R;
  5. chiedere, entro sette giorni, in caso di bagaglio consegnato danneggiato, l’indennizzo alla Compagnia aerea.

Inoltre ricordiamo che:

  • l’indennizzo massimo per convenzione in caso di distruzione, perdita, deterioramento o ritardo del bagaglio, è di circa 1.100 euro per passeggero. Ciò non toglie che il Giudice di pace possa prevedere anche indennizzi superiori;
  • molte Compagnie aeree prevedono somme inferiori. Tali disposizioni sono nulle in quanto non conformi alla Convenzione di Montreal;
  • se il passeggero dichiara un valore del bagaglio superiore, dietro pagamento di un’eventuale tassa supplementare, la Compagnia aerea è tenuta a pagare l’indennizzo, sino a concorrenza, per la parte cioè che eccede il rimborso previsto per legge.

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