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Associazione Difesa Consumatori APS
Sulla Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre scorso è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno del 3 maggio 2012, con il quale, in un’ottica di semplificazione amministrativa e allo scopo di ridurre i tempi di rilascio e di rinnovo dei passaporti, si prevede che il passaporto elettronico potrà essere ricevuto direttamente al proprio domicilio, pagando un contributo di 8,20 euro.
Il servizio, che sarà operativo trascorsi 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto (quindi, presumibilmente, intorno alla fine di novembre), è chiaramente facoltativo, e consentirà, a chi interessato, di ricevere il passaporto a domicilio mediante spedizione con apposito invio fornito in assicurazione ed eseguito da operatori postali. L’importo di 8,20 euro dovrà essere versato direttamente all’operatore addetto alla consegna.
Viene inoltre previsto che, in caso di smarrimento o di qualsiasi altro episodio di mancata consegna del passaporto, si avrà diritto esclusivamente, dietro presentazione di apposito reclamo, ad un indennizzo pari a 50 euro, che verrà poi corrisposto dalla società che gestisce le consegne.
Si ricorda che il passaporto elettronico, dotato di particolari caratteristiche di stampa anticontraffazione e di un microprocessore che consente la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, del titolare del documento e dell’Autorità che lo rilascia, ha un costo di 44,66 euro per il libretto con 32 pagine e di 45,62 euro per quello di 48.
Si fa presente, infine, che il Governo sta attualmente valutando la proposta del Ministro Giarda di sostituire l’attuale tassa di concessione governativa (cioè la marca da bollo telematica annuale da 40,29 euro) per i passaporti con un contributo una tantum da corrispondere al momento del rilascio del documento.