Aumentano di oltre il 50% gli iscritti ad nel 2018 così come i in gestione. I soci sono passati da 1060 i nel 2017 a 1560 nell’anno in corso. In particolare, 513 sono i casi riguardanti i servizi finanziari, 205 quelli per telefonia e servizi postali, 89 relativi a energia elettrica e acqua, 50 per i beni di consumo, 19 sul tempo libero e 18 per il condominio. Sono questi gli ambiti e le questioni in cui i veronesi hanno dovuto chiedere più frequentemente l’intervento di Adiconsum Verona durante il 2018, emersi durante il convegno «Un anno con Adiconsum Verona» che si è svolto nella sede dell’Associazione scaligera.

Nella foto da sinistra: Rigobon, Cecchinato e Tomelleri

«E’ stato un anno molto intenso per l’Associazione che è intervenuta su più fronti nella difesa del cittadino – evidenzia Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona – L’aumento degli iscritti è dovuto all’aumento del contenzioso bancario, in gran parte per la vicenda diamanti. Abbiamo organizzato durante l’anno 40 incontri pubblici incontrando personalmente oltre 1000 persone e aggiornandole su vari argomenti: energia, banche, salute e contenzioso transfrontaliero. Abbiamo collaborato con l’Università di Verona, il Consiglio di Bacino, le amministrazioni comunali, le categorie e le associazioni del territorio per diffondere la cultura del consumersimo. Molte è stato fatto ma parecchio rimane da fare. La sfida più importante è sensibilizzare il consumatore sulle proprie scelte d’acquisto. Il soggetto oggi in grado di correggere le storture del mercato è il consumatore che con i suoi comportamenti economici è in grado di influenzare i grandi interessi commerciali. Per ora però sono quest’ultimi a dettar legge. Urge pertanto una presa di coscienza collettiva circa la portata e l’efficacia delle proprie decisioni quotidiane d’acquisto per la tutela delle condizioni di lavoro e della preservazione del pianeta».

All’incontro sono intervenuti oltre a Davide Cecchinato, Valter Rigobon, presidente di Adiconsum Veneto e Loriano Tomelleri, presidente di Lupatotina Gas e Luce che hanno rispettivamente fornito indicazioni su come prepararsi all’abolizione del mercato tutelato e illustrato l’andamento del Gruppo d’acquisto gas e luce Adiconsum Verona. Sono poi intervenuti i legali di Adiconsum Verona: Silvia Caucchioli che ha approfondito il tema «Buoni fruttiferi postali: come ottenere corretti rendimenti», Iacopo Cera, che si è soffermato su «Telemarketing e privacy. Come difendersi dalle chiamate indesiderate» e Carlo Battistella che ha parleto di «Diamanti da investimento: come ottenere tutela. La sentenza del Tar e gli sviluppi futuri».

 

Nella foto da sinistra: Rigobon, Caucchioli e Cecchinato

Telefonia
Riguardo alla telefonia molte criticità nascono dall’ostruzionismo che le compagnie talvolta adottano nel dar corso alle legittime richieste di recesso formulate dagli utenti. Il contenzioso si è inoltre acuito a causa dell’attivazione non richiesta di servizi premium a tariffazione speciale e dell’introduzione della fatturazione a 28 giorni. Persistono inoltre le pratiche deleterie relative a proposte commerciali non veritiere, della cui infondatezza ci si accorge solo a servizio attivato. Il cittadino ha oggi molti strumenti per far valere i propri diritti, l’importante è farli valere nelle opportune sedi. Per i servizi premium e per la tariffazione a 28 giorni provvidenziale è stata la modifica della normativa di riferimento che ha accentuato le possibilità di difesa del consumatore.

Banche
Sul fronte bancario Adiconsum Verona ha registrato l’aumento esponenziale del contenzioso dovuto soprattutto alla vicenda diamanti. Sono quasi 450 i veronesi che si sono fidati dei consigli dell’istituto e hanno proceduto all’acquisto di pietre che oggi valgono meno di un terzo del loro valore d’acquisto. Al riguardo l’Associazione ha organizzato 5 incontri informativi a cui se ne aggiunge un sesto il prossimo 18 dicembre alle 18.30 a Verona in Sala Lucchi. Purtroppo non si è sopito il fenomeno del risparmio tradito che continua a interessare il nostro territorio con conseguenze talvolta drammatiche per il consumatore che, mediamente, non ha una cultura finanziaria elevata.

Privacy
L’uso illegittimo dei dati per finalità commerciali è argomento molto sentito. Il caso Facebook che recentemente è stato multato dall’Agcm è solo l’ultimo episodio di una continua aggressione alla nostra riservatezza. Oggi la privacy in Italia è sovente poco tutelabile perché gli strumenti messi a disposizione del cittadino non sono
efficaci. Da questo punto di vista urge un intervento che aumenti il grado di difesa del cittadino.

Nella foto, da sinistra Battistella e Cecchinato

Energia
Nel 2018 Adiconsum Verona ha organizzato, assieme ad Anteas e Fnp Cisl, 30 incontri pubblici sull’argomento energia. Sono stati avvisati molti relativamente all’abolizione del mercato tutelato e alle insidie del settore energetico nell’ambito del progetto nazionale “Energia: diritti a viva voce”. Nel settore dell’energia l’Associazione dei ha attivato, inoltre, il primo Gruppo d’acquisto con Lupatotina Gas e Luce: le adesioni sono state oltre 150: uno strumento semplice ed efficace per evitare brutte esperienze.

Bancomat e canone Rai

Anche nella provincia veronese è talvolta disattesa la normativa che obbliga gli esercenti a dotarsi di bancomat per permettere il pagamento tramite moneta elettronica. Sebbene la norma non preveda sanzioni, l’Antitrust ha recentemente ricordato, in un suo
comunicato, che sarà vigile e solerte nell’attivare i propri poteri sanzionatori.
Da ultimo è utile ricordare che, come ogni, anno al 31 gennaio scade il termine per presentare, da parte dei non possessori di televisione, la relativa autocertificazione.