Alla vigilia della giornata mondiale del consumatore, che si è celebrata in tutto il mondo il 15 marzo, le Associazioni di scaligere hanno sottoscritto il protocollo di intesa con il Comune di Verona per il monitoraggio dei . «Un risultato importante – ha commentato Davide Cecchinato, Segretario Generale Adiconsum Verona – raggiunto dal Coordinamento delle Associazioni di Consumatori Veronesi che, per la prima volta, ha sottoscritto con il Comune di Verona un accordo per avviare attivitĂ  di studio, ricerca e verifica sulla qualitĂ , l’efficienza, l’efficacia dei servizi gestiti direttamente dall’Ente comunale o mediante contratto di servizio».

«Le Associazioni scaligere, Adiconsum, Movimento Consumatori, Federconsumatori e Lega Consumatori, opereranno, d’intesa con il Comune, così come previsto dalla Legge finanziaria 2008, per garantire il contenimento dei prezzi e delle tariffe, favorire lo scambio di informazioni reciproche in tema di contratti di servizio, standard di qualitĂ , reclami e disagi» ha precisato Monica Multari, Presidente del Movimento Consumatori di Verona.

«In base al protocollo il Comune si impegna ad inserire nei singoli contratti di servizio clausole quali l’obbligo dell’ente gestore di adottare e di pubblicizzare la “Carta della qualitĂ  dei servizi”,  la predeterminazione di un contenuto minimo della “Carta della qualitĂ  dei servizi”, in tema di modalitĂ  per proporre reclamo e per adire le vie conciliative e giudiziarie, nonchĂ© le modalitĂ  di ristoro dell’utenza in caso di inottemperanza. E’ inoltre prevista – ha evidenziato Emanuele Caobelli, Presidente della Lega Consumatori di Verona – una verifica periodica (almeno annuale), con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, dell’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato con l’istituzione di procedure volte a privilegiare le vie conciliative».

«Ringrazio le associazioni dei consumatori che hanno collaborato alla stesura di questo importante documento – ha detto il Sindaco Flavio Tosi – che non prevede principi astratti ma contenuti concreti e vincoli precisi che dovranno essere attuati d’ora in poi. Potersi confrontare con chi rappresenta i consumatori è certamente un passo in avanti per garantire ai cittadini il controllo e la trasparenza dei servizi erogati».

«Questo protocollo – ha spiegato l’Assessore agli Enti partecipati Enrico Toffali – prende origine da indicazioni europee recepite nel 2007 da una Legge nazionale. La firma di oggi sigla la conclusione di un importante percorso intrapreso con le associazioni dei consumatori ma anche l’inizio di una collaborazione finalizzata al monitoraggio continuo di quelli che sono i servizi offerti al cittadino dal Comune o dalle Aziende partecipate, che hanno giĂ  fatto proprio questo documento».