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Associazione Difesa Consumatori APS
Stretta sul tabacco da Bruxelles: dopo anni di lavoro, la Commissione Europea adotta oggi la sua proposta di revisione della direttiva sui prodotti del tabacco, introducendo una serie di nuove regole e limiti più stringenti sulla lavorazione, presentazione e vendita. Si vieta l’uso di sigarette, tabacco da arrotolare (RYO, roll your own) e prodotti del tabacco non da fumo con aromi caratterizzanti.
Vengono disciplinati i prodotti nuovi, come le sigarette elettroniche e quelli a base di erbe. Sulle sigarette e sul tabacco da arrotolare dovranno esserci avvertenze illustrate e di grandi dimensioni relative alla salute. La nuova direttiva regolamenta anche le vendite via Internet e prevede caratteristiche tecniche per contrastare il commercio illecito.
Il Commissario responsabile per la Salute e la politica dei consumatori Tonio Borg commenta così: “Ce l’abbiamo fatta! La Commissione Europea aveva promesso una proposta sui prodotti del tabacco entro la fine del 2012, proprio ciò che presento oggi ai Ministri della Salute e al Parlamento europeo. Le cifre si commentano da sole: il tabacco uccide la metà delle persone che ne fanno uso e induce forte dipendenza. Dal momento che il 70% dei fumatori inizia prima dei 18 anni di età, l’obiettivo della proposta odierna è rendere i prodotti del tabacco e il fumo di tabacco meno attraenti e scoraggiare in tal modo l’iniziazione al tabacco tra i giovani. I consumatori – ha aggiunto Borg – non devono essere ingannati: i prodotti del tabacco devono avere l’aspetto e il gusto di prodotti del tabacco e la presente proposta garantisce che aromi e confezioni accattivanti non siano utilizzati come strategia di marketing”.
L’attuale direttiva sui prodotti del tabacco risale al 2001 e da allora il mercato e le conoscenze scientifiche sono decisamente cambiate: sono arrivate le sigarette elettroniche e si è diffuso l’uso di aromi e confezioni accattivanti. Dall’altro lato sono resi disponibili nuovi elementi di prova relativi agli aromi utilizzati nei prodotti del tabacco e all’efficacia dei messaggi di informazione relativi alla salute. Questa direttiva era quindi diventata obsoleta, anche alla luce della ratifica da parte dell’UE della convenzione quadro dell’OMS per la lotta al tabagismo (FCTC), entrata in vigore nel febbraio 2005.
La nuova proposta risponde a tutto questo e alle richieste avanzate dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Queste le principali novità:
La proposta è stata adottata a seguito di un’ampia consultazione degli stakeholder, inclusa una consultazione pubblica che ha dato luogo a 85.000 risposte. Durante la sua preparazione, è stata effettuata un’approfondita valutazione d’impatto che ha analizzato gli effetti economici, sociali e sanitari delle varie opzioni in esame. La prossima tappa è la discussione della proposta presso il Parlamento europeo e il Consiglio. L’adozione è prevista per il 2014, con entrata in vigore dal 2015-2016.
Tratto da helpconsumatori.it