In questi giorni molti organi di stampa hanno dedicato la loro attenzione alla ben nota vicenda dei semafori intelligenti. La prima notizia è stata pubblicata su corriere.it il 5 maggio 2010 sotto il titolo “I semafori T-red? Legittimi. In arrivo multe per 60 milioni“. Il quotidiano milanese ha dato conto della conclusione dell’indagine del Ministero che ha confermato l’omologazione degli apparati. Al riguardo è bene sottolineare che se potrebbe cadere l’ipotesi di reato “frode nelle pubbliche forniture” rimangono in essere le altre di truffa e falso.

Lo ha sottolineato anche il Procuratore Capo di Verona, Mario Giulio Schinaia, che ha evidenziato come l’indagine non venga meno e che  farà il suo corso. Con il titolo “T-Red, il processo si farà” il Corriere di Verona ha dato conto della posizione della Procura scaligera.

Anche  Mi manda Rai Tre, nella puntata di venerdì 7 maggio, si è occupata del caso. Durante la trasmissione si è giustamente dato risalto al motivo che ha fatto iniziare le indagini ovvero la durata del  giallo. Si è in particolare evidenziata la sospetta brevità dell’esposizione della lanterna gialla.

Per quanto concerne le future azioni ribadiamo la volontà di costituirci parte civile nel processo penale non appena quest’ultimo inizierà il suo corso.

D.C.

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