Se è l’ il mezzo di trasporto prescelto per andare in ferie, prima di partire, è opportuno sapere come fronteggiare le possibili situazioni di disagio di cui i passeggeri talvolta sono vittima: negato imbarco, o danneggiamento del bagaglio.
In tali casi, i diritti del viaggiatore sono facilmente tutelabili con l’aiuto di un’Associazione di consumatori.

Se la compagnia aerea nega l’imbarco per overbooking
In tale ipotesi vi sono due possibilità:
1. il passeggero rinuncia volontariamente al ed ottenere il rimborso del biglietto (entro 7 giorni) oppure la riprotezione su altro alternativo o, ancora, altri benefici da concordare direttamente con la compagnia aerea.
2. Se il passeggero che rimane a terra non accetta una soluzione concordata con il vettore, egli ha diritto al rimborso del biglietto o alla riprotezione su altro volo, oltre alla compensazione pecuniaria (il cui importo varia a seconda della tratta aerea) e all’assistenza a terra, ovvero pasti e bevande, albergo in caso di pernottamento, trasferimento in hotel, 2 chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax, e-mail.

Se la compagnia cancella il volo
Se la cancellazione del dipende da circostanze eccezionali, si ha diritto al rimborso del biglietto (entro 7 giorni) o alla riprotezione su altro volo alternativo oltre all’assistenza a terra.
Invece se la soppressione del volo non è stata causata da circostanze eccezionali, allora il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto (entro 7 giorni) o alla riprotezione su volo alternativo, come alla compensazione pecuniaria (non dovuta nel caso il passeggero sia stato precedentemente informato dalla compagnia della cancellazione) e all’assistenza.

La compagnia ritarda in maniera prolungata il volo
In tale ipotesi è necessario distinguere tra ritardo alla partenza o all’arrivo:
1. ritardo in partenza da 2 a 4 ore: si ha diritto all’assistenza in base alla tratta aerea e alla distanza in chilometri. Mentre se il ritardo supera le 5 ore si ha diritto all’assistenza e all’eventuale rinuncia al volo con rimborso del biglietto entro 7 giorni.
2. Se il ritardo all’arrivo è superiore alle 3 ore i viaggiatori oltre all’assistenza possono ottenere la compensazione pecuniaria (dipende dalle ragioni del ritardo).

Smarrimento, danneggiamento o ritardo nella consegna del bagaglio
Tali inconvenienti sono sotto la diretta responsabilità del vettore aereo. Il rimborso massimo ottenibile per perdita, danneggiamento e ritardo nella consegna del bagaglio è di circa 1200 euro a passeggero, anche se il valore del contenuto delle valigie è superiore.
Se il bagaglio risulta danneggiato, il passeggero ha 7 giorni di tempo per presentare reclamo recandosi allo sportello della compagnia per compilare l’apposito modulo PIR (Rapporto irregolarità bagaglio). Mentre se il bagaglio viene consegnato in ritardo, si hanno 21 giorni per presentare reclamo con la compilazione del modulo sopra citato. Da ultimo se il bagaglio risulta smarrito è necessario recarsi immediatamente (prima di lasciare l’) allo sportello “Lost and found” della compagnia e compilare il PIR. Quindi, prima dello scadere dei 21giorni inviare un reclamo alla compagnia a mezzo raccomandata A.R., allegando PIR, carta d’imbarco, etichetta del bagaglio, eventuali scontrini per l’acquisto di beni di prima necessità.