I possono essere di due tipi:
  1. tributari erariali: Irpef, Iva, imposte di registro e di successione, ecc.
  2. tributi locali: Ici, Tarsu, ecc..
La notifica di un tributo avviene tramite posta ed è regolata dalla legge 20 novembre 1982, n. 890.
Il procedimento della notifica dipende dal tipo di tributo. Vediamolo nel dettaglio.
Chi effettua le notifiche
Il processo della notifica è suddiviso in due fasi, in cui operano due attori diversi:
  • nella fase di spedizione: l’ufficiale giudiziario
  • nella fase di consegna: il postino
A seconda dei tributi varia anche il tipo di notifica. Vediamo le differenze.
Notifica per posta degli atti tributari erariali:
  • L’atto deve essere notificato in busta verde
  • Se l’agente postale non trova il destinatario, e non può consegnare lo stesso al portiere o ad un familiare del destinatario, l’atto deve essere riconsegnato alla posta che invierà un’ulteriore raccomandata detta “informativa” in cui avvisa il destinatario dell’esistenza del plico
  • Anche le cartoline di ritorno della raccomandata A/R informativa inviata dalla Posta in caso di mancata consegna dell’atto al destinatario, devono essere di colore verde.
IMPORTANTE: LA MANCATA “INFORMATIVA” RENDE NULLA LA NOTIFICAZIONE DELL’ATTO.
Notifica per posta degli accertamenti per tributi locali

  • L’atto NON deve essere notificato in busta verde
  • In caso di assenza del destinatario, l’agente postale non può consegnare il plico a terze persone, ma lascia una cartolina di colore gialla nella cassetta delle lettere per informare della mancata consegna e della giacenza dell’atto presso l’ufficio postale
  • Il plico viene riconsegnato alla posta in attesa del ritiro da parte del destinatario.
Ricapitolando, ecco le differenze tra i due tipi di notifica:
Tributi erariali Tributi locali
Notifica in busta verde NO
In assenza del destinatario, consegna dell’atto a terze persone Sì (portiere, familiari) NO
In caso di mancata

consegna

L’Atto torna alla Posta Viene lasciata cartolina gialla per il ritiro presso l’ufficio postale
Tratto da adiconsum.it