Il 31 dicembre 2021 è stato l’ultimo giorno per effettuare prelievi o versamenti, pagamenti o passaggi di denaro in contanti fino a 1.999,99 euro. Dopo innumerevoli cambi, il tetto per l’uso dei contanti è di 1.000 euro.

I due step

Dal 1° gennaio 2022, infatti, il nuovo tetto dell’uso dei contanti non può superare i 999,99 euro. Si tratta dell’ultimo dei due step previsti del Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio del 2020. Il primo step prevedeva l’abbassamento della soglia dei contanti da 3.000 a 2.000 euro; il secondo, da 2.000 a 1.000 euro.

Pagamenti in contanti

Il nuovo uso dei contanti riguarda prelievi e versamenti al bancomat e qualsiasi passaggio di denaro tra persone fisiche o giuridiche sia per effettuare pagamenti che per fare una donazione o un prestito. Per importi superiori ai 1.000 euro bisogneràprocedere con pagamenti tracciabili. Il nuovo tetto di 1.000 euro deve essere rispettata sia da chi paga che da chi riceve. In caso contrario potrebbe scattare una multa.

Sanzioni

Nessuna sanzione invece per quei commercianti, che rifiutano il pagamento mediante moneta elettronica con bancomat e carte di credito. Ancora un rinvio.