Le sono un bene comune di tutti e come tali i hanno diritto di accedervi. ha stilato un breve per i bagnanti per far scoprire a chi non li conosce e ricordare a chi li ha dimenticati i loro diritti.

Eccoli:

l’accesso alle spiagge è libero ed anche gli stabilimenti devono consentire il transito alla battigia;

la battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri dove arriva l’onda, è a disposizione di tutti: è, infatti, un’area esclusa dalla concessione. Sulla battigia possono transitare tutti, ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio;

le spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento e l’altro;

la pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune;

i prezzi sono liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi.

In caso di violazione dei diritti dei bagnanti rivolgersi:

– alla Polizia Municipale;

– ai Carabinieri;

– alla Capitaneria di porto;

– alle sedi Adiconsum riportate sul sito www.adiconsum.it.