Tornano i venditori porta a porta di di .  La nostra Associazione si era occupata del caso nel 2013 allorquando erano giunte numerose telefonate da parte di veronesi che chiedevano informazioni sul recesso da contratti stipulati a casa per l’acquisto di rilevatori di perdite di gas.

A seguito delle segnalazioni, a gennaio 2014 l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato si era espressa sulle pratiche commerciali messe in campo da alcune società. La dei  di  era ben congegnata: il venditore si presentava a casa, bussando prevalentemente alla porta di persone anziane, e faceva leva sul rischio – e sulla paura – di fughe di  e sulla necessità di attuare un’adeguata prevenzione attraverso l’acquisto di un prodotto che veniva addirittura prospettato come obbligatorio. Informazioni date in modo scorretto e non trasparente, come deciso dall’, che sanzionò tre imprese per complessivi 95 mila euro.

Attenzione alle proposte commerciali

Recentemente alcuni rappresentanti – ci informano i – si sono presentati in via Trainotti a Verona per proporre ed illustrare le caratteristiche degli apparecchi di rilevamento gas.

Adiconsum Verona ricorda che non vi è alcun obbligo d’acquisto. Non vi è nemmeno alcun obbligo di far entrare in casa i venditori di questi prodotti se non si è intenzionati all’acquisto: sono semplicemente dei privati rappresentanti di imprese commerciali.

Adiconsum ricorda che, in caso di acquisto effettuato presso la propria abitazione, è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro quattordici giorni dalla consegna del bene acquistato inviando una comunicazione all’indirizzo del venditore. Nel caso fosse stato  pagato il prezzo d’acquisto, il venditore deve restituire la somma entro quattordici dal ricevimento della comunicazione di recesso.

In caso di dubbi è possibile rivolgersi alle forze dell’ordine o ad un’associazione dei consumatori. Adiconsum Verona è sempre a disposizione dei consumatori anche per aiutare i cittadini ad esercitare il recesso.