Il Comitato Consultivo degli Utenti di Veronese propone all’Aato nuove iniziative a tutela dei cittadini che a Verona e Provincia utilizzano il servizio idrico. Scopo del Comitato è, infatti, quello di supportare l’Autorità d’Ambito Veronese nel garantire il controllo sul servizio idrico integrato agevolando il rapporto con i cittadini utenti del servizio. Al riguardo è stata organizzata una conferenza il 28 novembre 2011 ore 11.00 presso la Sala Rossa della Provincia.

L’attività del Comitato prosegue nonostante l’incertezza normativa che contraddistingue la permanenza delle Aato quali fondamentali organismi di controllo sulla gestione del servizio idrico integrato. La legge finanziaria 2010 ha, infatti, previsto lo scioglimento delle Autorità di ambito e imposto alle Regioni di riallocare le funzioni entro il termine del 31 marzo, pena la nullità di ogni atto compiuto dalle Autorità dopo il termine. Il 31 marzo 2011 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha prorogato al 31 dicembre 2011 la soppressione delle AATO. Tale contesto rende difficile l’attività dell’Autorità e, conseguentemente, del Comitato Consultivo che rappresenta gli utenti nel controllo sulla gestione del servizio idrico.

Per attuare le proprie finalità il Comitato chiede che l’Aato proponga alle società di gestione l’istituzione della procedura conciliativa. Il procedimento consente ai cittadini di ottenere maggiore tutela per risolvere le proprie controversie con il gestore per errori di fatturazione, contestazione di consumi, sospensioni di fornitura ed altri problemi tecnici o contrattuali. Nel caso in cui, la società risponda in modo insoddisfacente o non fornisca alcuna risposta al reclamo dell’utente, lo stesso si può rivolgere ad una delle organizzazioni rappresentate nel Comitato Consultivo, la quale compilerà l’apposito modulo e concorderà con il gestore l’incontro per l’esperimento della conciliazione.

Il Comitato ha presentato, inoltre, le proposte di modifica alla carta del servizio idrico, con la quale i soggetti erogatori di servizi pubblici si impegnano a rispettare determinati standard qualitativi e quantitativi, con l’intento di monitorare e migliorare le modalità di fornitura riconoscendo specifici diritti agli utenti. Tra le proposte si chiede di prevedere rimborsi economici per ogni giorno di ritardo nell’allacciamento, attivazione e riattivazione di forniture, nell’esecuzione dei lavori e nella risposta ai reclami. Nell’istanza si prevede un nuovo procedimento in caso di ritardo nel pagamento delle bollette. Attualmente, infatti, la società può procedere a sospendere l’erogazione del servizio idrico.

Il Comitato reputa tale azione particolarmente grave essendo il bene acqua vitale per tutti i cittadini. Suggerisce, quindi, ai gestori di sostituire la sospensione integrale con l’applicazione di un riduttore di flusso che consenta di erogare un livello minimo di acqua pari a 50 litri al giorno. Ed ancora, si chiede che le indagini sulla qualità del servizio erogato e sulla soddisfazione dell’utente non siano svolte da aziende incaricate dal gestore stesso, ma realizzate, nel rispetto dei principi della trasparenza e della partecipazione, dal Comitato Consultivo e dalle associazioni dei .

Per la tutela dell’utente, risulta, inoltre, fondamentale verificare con le società di gestione e con l’Aato Veronese la situazione del metodo tariffario attualmente in vigore per le bollette dell’acqua. Con il referendum del 12 e 13 giugno, infatti, i cittadini hanno scelto di eliminare dalla tariffa la quota di percentuale media del 7 per cento corrispondente alla remunerazione del capitale investito. Le fatture sono, però, ancora calcolate con il metodo precedente all’esito referendario. Su questo punto il Comitato sta ancora attendendo le risposte alle osservazione al Piano d’Ambito presentate da un mese all’Autorità d’Ambito.

I cittadini veronesi possono contattare il Comitato all’indirizzo di posta elettronica comitatoutenti@atoveronese.it

Il Comitato Consultivo degli Utenti di Aato Veronese

Per ulteriori informazioni Silvia Caucchioli (Presidente del Comitato) silvia.caucchioli@adiconsum.it Cell. 348 0341453