Siamo in piena estate ormai (anche se le temperature di questi giorni e qualche pioggia ci fanno ricordare più le giornate di fine settembre), ma l’attività del Comitato Veronese “Acqua Bene Comune” non si ferma. Da qualche settimana infatti alcuni componenti del Comitato sono impegnati nella lettura ed analisi dei numerosi documenti ed elaborati relativi alla proposta di revisione del Piano d’Ambito Veronese. Un lavoro decisamente importante ed impegnativo, data anche la mole e la complessità dei documenti in questione, a cui non intendiamo rinunciare, se come spesso abbiamo detto – e reso concreto – , uno dei nostri obiettivi è costruire un nuovo modello di servizio pubblico basato sul governo e la partecipazione dei cittadini e delle comunità locali. E la revisione del Piano d’Ambito Veronese ci da questa opportunità.

Ma che cos’è il Piano d’Ambito?? Il Piano d’Ambito costituisce il principale strumento di programmazione tecnica, economica e finanziaria attraverso il quale l’Autorità d’Ambito attua, indirizza e controlla il Servizio Idrico Integrato dell’ambito stesso. Il Piano d’Ambito, in buona sostanza, fotografa lo stato del servizio idrico a livello di ambito e stabilisce, per un arco temporale di 30 anni, gli obiettivi in termini di livelli di servizio cui tendere, gli standards tecnici ed organizzativi, gli investimenti e le risorse disponibili per realizzare quanto pianificato.

Ora a Verona abbiamo 60 giorni di tempo, ovvero fino alla fine del mese di agosto, per presentare come cittadini osservazioni/suggerimenti e proposte alla revisione del Piano d’Ambito. Purtroppo la pubblicità data alla cosa è stata scarsa.

Invitiamo pertanto, come Comitato, chiunque fosse interessato a prendere visione di tutta la documentazione sul sito dell’ Veronese all’indirizzo www.atoveronese.it e a formulare proprie osservazioni e proposte inviandole poi all’AATO stessa.

Se vi fa piacere e non volete farlo da soli potete unirvi al nostro Comitato, come abbiamo scritto sopra infatti anche noi in queste settimane siamo impegnati in questo lavoro. Due sono gli aspetti/filoni su cui abbiamo deciso di puntare la nostra attenzione: il primo è quello che fa riferimento all’analisi e ai conseguenti obiettivi/finalità/indirizzi generali cui deve orientarsi il piano trentennale, il secondo è quello che individua invece le criticità e le zone problematiche che l’Autorità non ha monitorato e/o dove non ha previsto degli interventi specifici o una risposta soddisfacente, fornendo, ove possibile, delle proposte.

Su quest’ultimo aspetto in particolare stiamo cercando la collaborazione della stessa cittadinanza attraverso la raccolta di segnalazioni e suggerimenti.

Se dunque volete segnalarci qualcosa e/o mettervi in contatto con noi potete scriverci a:

Silvia Caucchiloli silviacaucchioli@hotmail.it

Fabrizio Gagliardi fabri.gagli@virgilio.it

La prossima riunione – aperta a chiunque sia interessato – per discutere tra di noi del Piano d’Ambito è stata fissata per lunedì 8 agosto alle ore 21.00 a Villa Scopoli in Piazza Plebiscito ad Avesa (Verona).

Per chi lo desidera la riunione sarà preceduta da una visita al Parco della Villa, in questo caso bisogna arrivare alle ore 20.00.

Approfondimenti:

Documenti ed elaborati relativi all’aggiornamento del Piano d’Ambito Veronese: clicca QUI

Alcuni articoli pubblicati nelle ultime settimane da “L’Arena” su il Piano d’Ambito Veronese: clicca QUI

Silvia Caucchioli