Il Comitato Consultivo degli Utenti dell’AATO Veronese in merito alle recenti modifiche normative di livello nazionale ed al processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato in atto ha emesso un nuovo parere. In qualità di organo avente una propria autonomia all’interno dell’Autorità cui appartiene e nell’esercizio della funzione di controllo della qualità del servizio e di tutela dell’utente espressamente affidatagli dal Regolamento istitutivo, il Comitato si è espresso in merito alle recenti modifiche normative di livello nazionale ed al processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato in atto: supportando quanto già deliberato dall’Assemblea d’Ambito con deliberazione n. 2 del 18 maggio 2010; ribadendo con forza: la natura del bene acqua come “bene comune, pubblico e non mercificabile�; la conseguente esclusione del pubblico servizio ad esso inerente dall’area dei servizi pubblici a rilevanza economica di cui all’art. 23 bis della legge n. 133 del 2008; la necessità del consolidamento di un modello politico e sociale ispirato ai principi di universalità e di solidarietà del suo utilizzo che deve essere effettuato salvaguardando i diritti fondamentali della persona e le aspettative delle generazioni future, mediante atti costantemente indirizzati al risparmio e al rinnovo della risorsa.

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