Adiconsum – Associazione Difesa Consumatori e Ambiente –  e Pro.mo – Gruppo Produttori Stoviglie Monouso in Plastica – hanno siglato un accordo per coordinare le attività di informazione sui temi legati  all’uso e alla valorizzazione post-consumo delle stoviglie in plastica e alla promozione delle attività di .

Il tema del fine vita e della seconda vita degli in generale e delle stoviglie monouso in particolare sta particolarmente a cuore a Pro-mo, che da tempo realizza attività di ricerca, informazione e comunicazione, e vede in Adiconsum un partner  autorevole e obiettivo con cui confrontare le proprie posizioni e attività.

Adiconsum per parte sua ha al centro del proprio agire l’informazione e la diffusione di buone pratiche quali strumenti di difesa dei consumatori.

L’accordo Adiconsum/Pro.mo ha proprio l’obiettivo di offrire ai consumatori strumenti conoscitivi che permettano  di fare le scelte più giuste a seconda delle situazioni e delle esigenze.

“Consumo e produzione sostenibili rappresentano oggi una delle principali sfide per produttori e consumatori. Entrambi possono e devono essere la leva per cambiare il mercato verso una crescita sostenibile – afferma Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – Produttori e consumatori hanno la grande opportunità di poter operare questo cambiamento insieme.

Diventa, infatti, sempre più essenziale anche il “come” si raggiunge questo obiettivo. Adiconsum è convinta che sia necessario farlo insieme a quelle aziende e a quelle Associazioni che si pongono questo obiettivo  come mission, costruendo un percorso che veda l’impegno serio e concreto di tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo che ci siamo posti con Pro.Mo è di fornire ai consumatori strumenti informativi quanto più completi sull’intero ciclo di vita di questi prodotti, per aiutarli a compiere scelte sempre più consapevoli”.

“Sul mercato abbiamo stoviglie di vario tipo: tradizionali in ceramica, monouso in plastica o biodegradabili, nessuna delle quali può dirsi sempre migliore o peggiore di altre, osserva Marco Omboni Presidente di Pro.mo. E’ l’uso che se ne fa a renderle un problema o una risorsa. Il nostro obiettivo non è promuovere l’uso dei prodotti che fabbrichiamo, ma diffonderne una corretta conoscenza e favorire la cultura del riciclo che trasforma i rifiuti in valore”.