Per i debiti fino agli 8.000 euro dei consumatori nei confronti dello Stato,Equitalia non deve più procedere all’iscrizione ipotecaria. Lo stabilisce la leggee lo ribadisce una sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte. Equitalia, però, avvalendosi di un parere pro-veritate, continua a provvedereall’iscrizione ipotecaria, salvo poi chiedere al contribuente il rimborso spese eper l’iscrizione e per l’eventuale cancellazione.

Adiconsum considera illegittima e vessatoria un’interpretazione che è contro la ratio stessa della sentenza della Cassazione.   Che senso ha – si chiede Pietro Giordano, Segretario nazionale Adiconsum – l’iscrizione dell’ipoteca per crediti sotto gli 8mila euro, visto che non si può procedere con l’espropriazione, se non quella di “lucrare” sui consumatori? …leggi tutto l’articolo »

Pare che l’iniziativa sugli incentivi stia andando a gonfie vele. Sono 650 mila le chiamate al call center di Poste Italiane da parte di cittadini e negozianti interessati alla campagna suddetta.
Mentre c’è chi compera servizi internet, lavastoviglie, cucine componibili e i motori fuoribordo (il settore nautico ha esaurito le agevolazioni), c’è chi rischia di perdere la possibilità di recuperare l’iva pagata indebitamente sulla Tia.
E’ della settima scorsa la proposta di un emendamento al decreto incentivi che interpreti la sentenza della Corte Costituzionale – che ha sancito l’illegittimita’ dell’Iva sulla Tia – in modo inaccettabile : non sara’ possibile chiedere la restituzione dell’iva pagata illegittimamente. …leggi tutto l’articolo »

La problematica relativa alla tutela del contribuente nei rapporti con gli Enti impositori (es. Agenzia delle Entrate, Comuni) e l’Agente della riscossione appare spesso controversa anche a causa del tecnicismo della materia tributaria, che rende particolarmente difficile al cittadino la verifica della legittimitĂ  degli atti ad esso indirizzati. …leggi tutto l’articolo »

Dopo una lunga attesa si è tenuto il 21 aprile l’incontro propedeutico per la costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti. La Legge Regionale 27 marzo 1998 n. 5 disciplina l’istituzione del predetto Comitato, il quale svolge un ruolo di consultazione e controllo del servizio idrico integrato agevolando il rapporto di scambio d’informazioni tra l’AutoritĂ  d’Ambito Territoriale Ottimale (Aato) veronese e i cittadini-utenti del servizio. …leggi tutto l’articolo »

Anche a Verona parte la raccolta delle firme per i referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua. I quesiti chiedono l’abrogazione di tutte le norme che hanno aperto le porte alla gestione dell’acqua ai privati. Il Comitato veronese del referendum per l’acqua pubblica, promosso dal Comitato Acqua Bene Comune di Verona e costituito da numerose realtà del nostro territorio, organizza a partire dal 24 aprile una Carovana per raccogliere le firme necessarie per l’ammissione dei referendum.

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