Anche quest’anno l’8 Febbraio è la giornata mondiale della sicurezza in rete. In tutto il mondo, sono stati organizzati eventi e iniziative per promuovere lo sviluppo di una cultura della sicurezza e della responsabilità nell’utilizzo di e delle nuove tecnologie. È un appuntamento promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Safer Internet che nel nostro paese ha come referenti Adiconsum e Save the Children.

Centinaia di eventi sono stati organizzati in tutta Italia, non solo in quel giorno, ma per tutto il mese di febbraio. Ogni anno la rete Insafe sceglie un diverso tema attorno al quale si sviluppano le attività proposte per il Safer Internet Day. Quest’anno il tema scelto è quello delle vite virtuali mentre lo slogan che accompagnerà la campagna sarà: “E ‘più di un gioco, È la tua vita “.

Una delle maggiori difficoltà che i genitori, gli insegnanti, e più in generale chi si occupa di cultura della sicurezza e della responsabilità nell’utilizzo delle nuove tecnologie si trova a dover affrontare, è sicuramente il rapporto che lega il mondo reale a quello virtuale. La maggior parte degli adulti considera l’unica “vita†possibile quella che avviene nel mondo reale, questa forma di pensiero non facilita la comunicazione con i ragazzi che appartengono alla generazione dei Nativi Digitali che considerano il mondo virtuale alla stessa stregua del mondo reale.

Le comunità virtuali in Internet, sono siti in cui vengono simulate delle vere e proprie città per gli utenti, in cui: ci si scambiano due chiacchiere; ci si vede, si leggono i quotidiani in edicola; si partecipa a dibattiti e conferenze; si gioca tutti insieme; ci si organizza per incontrarsi nel mondo reale e molto altro. E’ per questo motivo che i ragazzi sono molto attratti dalle comunità virtuali, e molto spesso creano delle vere e proprie vite parallele che, se non si è in grado di gestire, possono aver forti ripercussioni sul mondo reale.

Tratto da easy4.it

Approfondimenti: adiconsum.it