Categoria Soldi

Si terrĂ  giovedì 21 febbraio alle ore 11 la conferenza stampa di lancio dell’azione di autotutela collettiva per il caso diamanti da investimento.

Nuova decisione sui buoni fruttiferi trentennali per cui Poste Italiane ha dato ragione ad Adiconsum Verona. L’associazione scaligera ha dovuto far ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario per tutelare i rendimenti dei buoni di una socia, in possesso di 5 buoni postali emessi nel 1986 della serie Q/P scaduti a fine 2016.

Torniamo a parlare di diamanti da investimento, un tema che da molto tempo ha causato non pochi problemi ai risparmiatori, soprattutto se consideriamo che, negli ultimi anni, alcuni professionisti del settore, tra cui Intermarket Diamond Business (IDB), sono stati sanzionati dall’Antitrust per aver fornito informazioni poco trasparenti e ingannevoli sull’effettivo mercato di questo bene-investimento.

A distanza di un anno dallo scoppio dello scandalo, torniamo a parlare del caso diamanti. La vicenda ha interessato sino ad oggi decine di milioni di euro di risparmi dei cittadini veronesi. E adesso c’è un’importante novità.

Qualcuno li ha definiti «vetri», anziché preziosi, all’incontro organizzato da Adiconsum Verona, riferendosi ai diamanti da investimento rivelatisi poi sovrastimati. Martedì scorso, in una affollata sala Lucchi, si è fatto il punto sulla situazione.