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Associazione Difesa Consumatori APS
Il Consorzio di Bonifica Veronese recentemente ci ha informato in merito alla prossima messa a ruolo di tributi consortili urbani. Il recupero dei canoni minimi degli anni 2013-2014 relativi ai tributi di bonifica degli immobili censiti al catasto consorziale urbano ricadenti nel comprensorio è resa necessaria dalla normativa in essere in quanto è venuto a mancare il contributo da parte della Regione del Veneto.
«Come previsto dalla LR 12/2009 – precisa l’informativa del Consorzio –, la Regione Veneto fino all’anno 2012 ha provveduto al pagamento dei contributi consortili di bonifica urbana, di pertinenza dei proprietari, minori o uguali a € 16,63, che costituiscono l’importo minimo stabilito dalla Regione».
Cos’è il contributo di bonifica? Il contributo di bonifica costituisce la quota dovuta da ciascun proprietario di immobili, siano essi Terreni o Fabbricati, presenti nel territorio gestito dal Consorzio. L’imposizione contributiva è finalizzata esclusivamente al recupero delle spese effettivamente sostenute per la gestione, la manutenzione e la custodia delle opere e degli impianti di bonifica, nonché per il funzionamento dell’Ente.
Per maggiori informazioni:
Leggi la lettera del Consorzio 18293 adiconsum (.pdf)
Leggi le Informazioni generali (.pdf)
Spett.le adiconsum, cercando in giro la normativa riguarda a tali tributi, ho letto che questi possono venir richiesti in seguito a lavori di EFFETTIVA bonifica che aumenti il valore degli immobili, tralasciando polemiche sul fatto che di lavori necessari ce ne sarebbero e non si vedono, vorrei capire se a Voi è arrivata qualche specfica in merito a tali lavori dal momento che nella lettera arrivata (e di cui voi parlate nell’articolo) non si menziona alcuna attività eseguita