Il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha disposto ieri pomeriggio il sequestro, avvenuto in provincia di Verona, di 1.570 confezioni di hamburger da un chilo e 4mila confezioni di polpette da 900 grammi. I prodotti sono a marchio “Steaks Country” dell’azienda che pare sia all’origine dell’infezione per dei sette bambini francesi della zona di Lille.

La nuova emergenza Escherichia coli che arriva da oltralpe rischia di gettare di nuovo nel panico i consumatori europei. La particolare sensibilitĂ  dovuta ai recenti fatti tedeschi e la provenienza proprio dalla Germania degli hamburger surgelati responsabili della nuova epidemia, infatti, concorrono ad aggravare la preoccupazione dei cittadini.

Tuttavia – dichiara Pietro Giordano, Segretario generale vicario Adiconsum – è giĂ  appurato che non vi è alcun collegamento tra i due casi: gli esami fatti all’ospedale pediatrico di Lille hanno dimostrato che i batteri rinvenuti negli hamburger appartengono ad un ceppo diverso.

Sebbene – prosegue Giordano – anche in questa circostanza non si siano riscontrati casi in Italia, invitiamo i consumatori ad astenersi dall’acquisto e dal consumo di hamburger surgelati di marca “Steaks Country” eventualmente presenti nei punti vendita del nostro Paese almeno fino a quando l’emergenza non sarĂ  rientrata.

Adiconsum pertanto rinnova l’invito a rispettare le seguenti semplici regole di igiene, sempre utili nella prevenzione di tossinfezioni trasmesse da alimenti:

  1. lavare accuratamente le mani prima di cucinare, e ripetere l’operazione dopo aver toccato alimenti crudi;
  2. evitare il consumo di cruda o poco cotta, specialmente se macinata, e di latte crudo non pastorizzato o di suoi derivati;
  3. lavare accuratamente insalate, ortaggi e frutta prima del consumo, eliminando la buccia ogni volta che sia possibile;
  4. evitare contaminazioni crociate di alimenti pronti per il consumo (come insalate e ortaggi da consumare crudi o cibi già cotti) con carne cruda – per esempio usando lo stesso coltello o lo stesso tagliere – e non lasciare mai che alimenti crudi o loro succhi vengano a contatto con cibi già cotti o destinati al consumo a crudo.