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Associazione Difesa Consumatori APS
Se la grande distribuzione organizzata (Gdo) è troppo forte gli altri ne pagano le conseguenze. Una recente indagine conoscitiva dell’Antitrust ha evidenziato come sia in aumento la problematicità nei rapporti tra fornitori del settore agroalimentare e grandi distributori. Gli effetti si fanno sentire sia a monte che a valle. Produttori e consumatori sono sempre più i soggetti deboli del sistema. I primi per la minore forza di contrattazione verso la grande distribuzione. Di conseguenza effetti negativi ricadono anche sui secondi, diminuendo la possibilità di ridurre i prezzi al dettaglio.
La Gdo contribuisce quindi, secondo l’Autorità, ad indebolire la competizione sui prezzi finali, alzando gli standard di costo e diminuendo quindi di fatto il grado di concorrenza tra catene commerciali.
Gli aspetti principali emersi dall’indagine dell’Antitrust sono:
L’Autorità potrà intervenire per proteggere l’interesse pubblico a un corretto assetto concorrenziale del mercato, prendendo provvedimenti sulle relazioni commerciali verticali tra la grande distribuzione e i fornitori.
Per approfondimenti: agcm.it